In una delle puntate precedenti di Tiki-Taka, il talk show sportivo di Italia1 condotto da Piero Chiambretti, Nicola Berti si era reso protagonista di un divertente sketch involontario, rovesciandosi addosso un bicchiere d’acqua, ma ieri è stato tirato in ballo in maniera poco elegante da Ciccio Graziani, che ha con una sua battuta ha fatto calare il gelo nello studio.
Graziani ironizza su Berti
Dopo l’intervento dell’ex interista, infatti, Ciccio Graziani con fare un po’ pungente ha dichiarato: “Nella prossima puntata quando parla Berti serve l’interprete“. Attimi di imbarazzo in studio fin quando non ha preso la parola il conduttore Piero Chiambretti: che ha bacchettato l’ex granata “Si è capito benissimo cosa ha detto Berti, non serve nessun interprete. Ciccio non dire queste cose”.
Tra le altre cose Berti aveva elogiato Conte per aver reintegrato nel progetto Ivan Perisic e Christian Eriksen: “Il danese era destinato in Inghilterra, il croato ormai relegato in panchina. Il tecnico li ha rilanciati, questo è un suo grande merito. Antonio è da tre domeniche che non sbaglia una partita”.
Graziani rivela che Conte voleva la Juve
Di Conte, ma con accenti diversi, ha parlato anche lo stesso Graziani rivelando: «Antonio Conte ha aspettato fino all’ultimo secondo una chiamata della Juventus, che non è arrivata. Lui sarebbe tornato alla Juventus a piedi, a quel punto è arrivata l’Inter. Lui se l’aspettava».
Per Graziani non è motivo di grossa preoccupazione la crisi societaria dell’Inter in chiave scudetto: “Lo stipendio è legittimo per tutti, ma non è che questi ragazzi devono chiedere un prestito per andare al supermercato. Questa è una forza dell’Inter, Conte ha compattato ancora di più la squadra: quando c’è da lottare contro tutti, anche con qualcosa dentro la realtà, diventa il più forte di tutti. Oggi l’Inter è un gruppo unito”.