Continua l’espansione del progetto eSports di David Beckham. Parliamo di Guild Esports, che ha annunciato di aver siglato una nuova partnership con Razer.
David Beckham e il mondo dell’eSports
Nelle scorse settimane vi avevamo ampiamente parlato del progetto all’interno del mondo eSports dell’ex calciatore inglese. Guild Esports continua la sua crescita, in particolar modo sotto il punto di vista di sponsor e partnership. Razer è l’ultima delle aziende che ha scelto di sposare il progetto.
Questa è una società tecnologica multinazionale americana-singaporeana che progetta, sviluppa e vende elettronica di consumo, servizi finanziari e hardware di gioco. Fondata da Min-Liang Tan e Robert Krakoff, è una elle aziende più conosciute ed influenti in questo settore.
L’accordo raggiunto
Razer diventa ufficialmente il Gaming Chair Partner di Guild. Il rapporto durerà almeno fino al 2024, tramite un contratto di sponsorizzazione, l’azienda ha dichiarato che nel prossimo futuro verserà circa l’80% in contanti e la restante parte in materiale per l’Academy.
Ricordiamo infatti che nei prossimi mesi, nel quartiere Shoreditch nascerà la sede ufficiale dell’Academy di Guild. La struttura sarà una delle più imponenti mai costruite in questo settore. Tutto questo dimostra ancora una volta, come l’intero mondo eSports continui la sua inarrestabile crescita.
Le parole di Flo Gutierrez
Dopo i 4,5 milioni di sterline investiti da Bitstamp, main sponsor di Guild, ecco unirsi anche Razer. Flo Gutierrez,Global Esports Director di Razer, ha parlato così dopo l’intesa raggiunta:
“Guild ha stabilito una forte presenza nel mondo degli esports con grandi squadre e un pubblico distintivo. Insieme, ci stiamo dando da fare per garantire esperienze ricche di divertimento e memorabili per giocatori e appassionati. Con le nostre sedie ergonomiche, abbiamo letteralmente coperto le spalle di Guild nel raggiungere un maggiore successo, oltre a rafforzare ulteriormente il nostro marchio tra la crescente fanbase internazionale di Guild”.
Articolo a cura di:
Francesco Basile