Una nuova avventura in Nordafrica sta per cominciare per Enrico Fabbro. Che dopo avere vinto in Algeria ora cercherà di fare lo stesso in Tunisia. E’ infatti il nuovo allenatore dello Stade gabesien, formazione della massima serie. A chiamarlo è stato Mohamed Ayachi Ajroudi, il presidente del club, un uomo d’affari e politico franco-tunisino assai conosciuto: è tra l’altro il presidente del Movimento Tunisino per la libertà e la dignità.
“E’ successo tutto in fretta, non potevo dire di no a una chiamata del genere – racconta Fabbro a Sportal.it -. Non sono più un ragazzino (ride, ndr) ma l’entusiasmo è lo stesso dei vent’anni. Approdo in una società importante, in un bel campionato e con una squadra da modellare”.
“In Tunisia ha lavorato Franco Scoglio, che è stato un punto di riferimento per tutti. Ed è per me un motivo ulteriore d’orgoglio andare in una terra nella quale il ‘Professore’ ha lasciato il segno” aggiunge il tecnico laziale, che al timone del Mouloudia di Algeri ha trionfato nella Coppa d’Algeria e che in seguito è stato al timone anche della Jeunesse Sportive de la Kabylie.
Lo Stade Gabesien è di Gabes, città di 130mila abitanti distante 330 chilometri dalla capitale Tunisi. “Adesso mi mancano solamente l’Egitto e il Marocco per completare la collezione” conclude scherzando Fabbro, laureato a pieni voti in Scienze Motorie all’Università dell’Aquila con una tesi sull’allenamento della velocità nel calcio, e che ha alle spalle una lunga carriera di allenatore nelle squadre giovanili della Lodigiani e della Lazio società con la quale ha conquistato il titolo di campione d’Italia, con i Giovanissimi Nazionali nella stagione 2000-2001.
Per accettare la proposta dei tunisini l’allenatore ha interrotto per il momento la collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, che lo aveva nominato Responsabile Tecnico Centro Federale Territoriale.
SPORTAL.IT