Con la morte di Luigi Necco se n’è andato un altro pezzo di Novantesimo Minuto, la trasmissione che teneva incollati davanti al video i tifosi italiani: se non eri andato allo stadio quello era il momento in cui, finalmente, potevi vedere i gol della tua squadra del cuore impegnata nel campionato di serie A. Altro che pay-tv.
Non sono pochi i protagonisti della storica trasmissione a essere ancora in vita. Non più giovani, come ovvio, ma in alcuni casi ancora pronti ad apparire in video, come Ferruccio Gard, classe 1940, già inviato da Verona, che spesso si presta a essere ospite di ‘Quelli che il calcio’: un paio di mesi fa gli è toccato essere al fianco di Anna Falchi, quando la show-girl proclamava che ‘Siamo tutti antisemiti’, volendo (per fortuna) esprimere tutt’altro concetto. I più giovani, nel guardare quelle imbarazzanti immagini, si sono chiesti ‘Chi è il vecchietto vicino alla bonazza?’: non lo avevano evidentemente mai visto all’opera e non sanno che è anche pittore e scrittore. Il figlio Alan (da notare: Gard Alan) lavora in Rai.
Giorgio Bubba (“Skuhravy, al volo, attraversa tutto lo specchio della porta”, una sua immaginifica citazione), che narrava dal ‘Ferraris’ le peripezie delle genovesi, compirà 82 anni a luglio. Gianni Vasino, classe 1936, nel 2014 ha riassunto le esperienze professionali nel libro ‘Da 90º minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport’. E poi ancora Giampiero Galeazzi, il mitico ‘Bisteccone’, e i più giovani (classe 1955) Fabrizio Maffei e Donatella Scarnati, che ancora lavorano in Rai. Di recente si è rivisto anche il 78enne Cesare Castellotti, che ha presentato con un video il derby di Torino, la sua città. Marco Lucchini, infine, specializzato in squadre lombarde di seconda fascia (Como e Cremonese, soprattutto), ha oggi 73 anni.
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