La quarantena di Ignazio Moser e della di lui compagna, Cecilia Rodriguez, è stata all’insegna della fatica fisica nelle vigne di famiglia. L’ex concorrente del GF Vip, nonché figlio del celebre ex campione di ciclismo Francesco, ha scelto di trascorrere questa delicata fase legata all’emergenza coronavirus nella residenza di famiglia, attigua alle proprietà da cui viene prodotto il vino delle loro cantine.
Ignazio Moser: la passione per il vino
Una passione, quella per il vino, condivisa e curata insieme al padre e al resto della sua accogliente famiglia di cui Cecilia è diventata parte integrante, complice questa convivenza.
Nuovo format per Moser e Cecilia Rodriguez
Quindi, perché non legare televisione e cultura alimentare, magari in una produzione compatibile con la clausura forzata di questi mesi? A Ignazio l’idea non è parsa bizzarra, né difficoltosa più del dovuta e così è nato un progetto nuovo con la sua agenzia, la Golden Sabre Agency, un nuovo format sul web, “Un calice con Ignazio”, che andrà in onda per cinque puntate e partirà da oggi, 5 maggio, alle ore 18,30.
“Eccoci qui, finita un’alta giornata di lavoro in vigna, oggi mi è toccata la zappa”, esordisce Moser nelle storie di Instagram. “Finalmente è arrivato il momento di annunciarvi di questo nuovo format nel quale andremo a fare ‘Un calice con Ignazio’. A breve, speriamo, riandremo a fare gli aperitivi tutti insieme nei bar, per il momento ci dovremo accontentare di fare un aperitivo via telematica e lo faremo in diretta con tanti amici, personaggi di varia estrazione: del mondo dello spettacolo, del mondo dello sport, del mondo della musica”.
“Andrò a farvi conoscere personaggi di diversi mondi abbinandoli sempre a un vino della loro zona. Domani inizieremo con un super ospite. Vi do un piccoli indizio, il vino a cui lo abbineremo sarà Il Greco di Tufo, un vino campano… Provate a indovinare!”, ha spiegato Moser.
Il futuro in Trentino, addio Milano?
“Qui in Trentino potrebbe essere ideale. Su questo siamo d’accordo, cioè sul fatto di poter crescere un bambino qui. Sarebbe diverso crescerlo in un posto come Milano. A Santiago (figlio di Belen, ndr) non manca niente, è un genio. Però io lo crescerei in un posto come questo, dove siamo ora”, ha svelato Chechu recentemente. In fatto di matrimonio, invece, nessuna novità per la coppia molto seguita anche sui social.
E se anche un progetto come questo dovesse incontrare il favore di pubblico e investitori, non ci sarebbero più i presupposti per rientrare a Milano. Tranne che per rivedere i congiunti di Cecilia, rimasti in Lombardia.
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