L’immagine con le incredibili linee tracciate dal Var durante Huddersfield Town-Manchester United, match valevole per il quinto turno di FA Cup, sta facendo il giro del mondo.
È in corso il terzo minuto di recupero del primo tempo, Mata si invola tutto solo verso la porta e realizza il momentaneo gol del raddoppio.
L’arbitro però interviene e con l’aiuto del Var annulla la rete messa a segno dall’attaccante di Mourinho. I dubbi sono tanti ma aumentano quando in tv vengono mostrate le immagini utilizzate dalla tecnologia arbitrale per prendere la decisione: le linee sono tutte storte, sembrano essere state tracciate a mano libera.
Un qualcosa di clamoroso che scatena le proteste del Manchester United e l’ironia del commentatore di BT Sport che afferma: “Le linee sono traballanti! Ma che tecnologia è?”.
Anche Josè Mourinho è furioso al termine della gara vinta per 2-0 dai Red Devils: “Sono contenti di ciò che hanno fatto? È questo l’aiuto tecnologico del quale hanno bisogno? Invece di improvvisare dovrebbero applicare ciò che è scritto nei protocolli e cioè che il Var deve intervenire quando le immagini dimostrano una situazione chiara ed evidente. In questo caso vi sembra sia così?”.
E a rileggere le parole pronunciate dallo Special One qualche settimana fa riguardo il Var la beffa per l’ex tecnico dell’Inter sembra essere doppia: “Ha bisogno di alcuni aggiustamenti e dobbiamo assicurarci che le dinamiche, il ritmo e le emozioni del gioco non cambino molto, come, ad esempio, fare in modo che le persone aspettino un paio di minuti per vedere se possono saltare e celebrare un gol o meno. Ma, da un punto di vista professionale, mi piace sempre che si prenda la giusta decisione, se ci sia un rigore o meno, un fallo di mano, un cartellino rosso, sapendo che vengono prese delle giuste decisioni È qualcosa che mi piace”.
Intanto è giallo sul gol annullato a Mata: secondo le ultime indiscrezioni le immagini utilizzate dal Var per prendere la decisione sarebbero state corrette e non errate come quelle mostrate dalla regia. Ma i dubbi restano.
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