Nel giro di pochi mesi da colpevole a eroe. Le parabole nel mondo del calcio seguono spesso traiettorie imprevedibili e molto veloci. E’ quello che è accaduto anche al tecnico dell’Inter, Antonio Conte, spesso nel mirino della stampa e della sua stessa tifoseria. L’eliminazione dalla Champions al girone lo aveva messo nel centro del mirino e in molti ne avevano chiesto l’esonero o le dimissioni, ora invece la musica è cambiata con il tecnico che sembra diventato il pilastro intorno al quale costruire la squadra del futuro.
Capuano fa ammenda
Tra i giornalisti e commentatori sportivi, Giovanni Capuano è quello che esce allo scoperto per fare ammenda nei confronti del tecnico nerazzurro. Capuano, dopo l’eliminazione in Champions, aveva chiesto l’esonero del tecnico o meglio le sue dimissioni. Ora torna suoi suoi passi: “Il percorso non era finito e io ho scritto una cazz… Anzi mezza. Perché dietro l’analisi pubblica a caldissimo dopo la sconfitta con il real, c’era il rifiuto di ad accettare le spiegazioni date da Conte, al tempo impegnato a discutere di percorsi, rose non adeguate e vittoria che doveva essere un sogno”.
Ma la marcia dell’Inter in campionato con lo scudetto ormai a portata di mano porta a nuove riflessioni: “Conte ha dimostrato dei essere capace di andare molto oltre e i mesi successivi hanno aiutato anche a mettere a fuoco una parte del contrasto in cui stava lavorando e che fino a quel momento, era rimasto solo accennato. Oggi non ho problemi a fare ammenda e dire che l’idea che doveva dimettersi era un errore”.
I social non perdonano
Le parole di Capuano hanno un’eco notevole sui social che non hanno perdonato al giornalista quella sua uscita. E se da una parte c’è chi gli fa i complimenti per essere tornato suoi sui passi ed aver ammesso l’errore, dall’altra c’è chi non gli perdona quel giudizio così definitivo. “Ti fa onore – scrive Dario – sono d’accordo che fosse “mezza cazz…” perché comunque il fallimento di uscire in quel girone non si può negare”.
Ma c’è chi non perdona come Marco: “Tanto ne scriverai ancora. Da un giornalista mii aspetterei l’equilibrio che non è di certo richiesto ai tifosi. La caz… non era mezza ma una e mezza. La Champions per l’Inter, come per la Juve, è giusto un bancomat. Le possibilità di compiere ad oggi sono zero assoluto”.