Ennesima impresa del cyborg del tennis moderno Novak Djokovic, che trionfa agli Internazionali BNL d’Italia 2022 avendo la meglio sul greco Stefanos Tsitsipas. Un match che il Djoker ha avuto in mano per gran parte della sua durata, se non la parte finale del secondo set, quando lo sfidante numero 4 del mondo si è rifatto sotto allungando di fatto la gara fino al tie break.
Finisce 6-0 7-6, si tratta del primo titolo di Djokovic in questo 2022 dopo le polemiche sulla vaccinazione in Australia, il sesto titolo in totale qui a Roma.
- Vittoria numero 1001 per Djokovic, ora il Roland Garros e Wimbledon
- Djokovic domina il primo set, Tsitsipas si scioglie nel secondo ma non basta
- Internazionali Roma, Djokovic: "Questo campo è speciale per me"
Vittoria numero 1001 per Djokovic, ora il Roland Garros e Wimbledon
Questa contro la testa di serie numero 4 Stefanos Tsitsipas è la numero 1001 della gloriosa carriera del tennista di Belgrado, che conquista il suo primo trofeo stagionale a maggio (un’eresia per Nole) dopo lo stop causato dal problema vaccinazioni. Il Djoker infatti non ha potuto partecipare a parecchi tornei invernali a causa della mancata vaccinazione contro il Covid-19, e di tutte le polemiche seguite all’Australian Open.
Titolo numero 87 per Nole, di cui 38 Masters 1000, il primo da Parigi-Bercy 2021, e ora sono dolori per tutti. Perchè? Perchè tra pochissimo ci sarà il secondo Slam della stagione, ovvero il Roland Garros, e tra un mese ci sarà invece Wimbledon, dove tra l’altro non ci sarà neanche uno dei maggiori contender, ovvero Daniil Medvedev, escluso dall’All England Club a causa della guerra tra Russia e Ucraina.
Djokovic domina il primo set, Tsitsipas si scioglie nel secondo ma non basta
Il primo set è una sentenza, come una lezione maestro-allievo che non lascia nessuno scampo al greco, che non può fare altro che subire. Nole infatti è perfetto, anticipa ogni mossa di Tsitsipas e chiude il set con un ottimo 90% dei punti con la prima palla.
Dal canto suo il greco paga un atteggiamento davvero troppo rinunciatario e remissivo, cosa che non ripete nel secondo set, dove invece la fa sudare a Nole eccome. Il massimo vantaggio per Tsitsipas arriva infatti quando Nole si è trovato sotto 1-4 dopo un parziale di 2-12. Da li in poi seguono punti delicatissimi ma Djokovic come detto è un cyborg, mentalmente devastante.
Arrivati al tie break tremendo l’errore di Tsitsipas sul 2-2, e ci mette poco il serbo a volare sul 5-2. Il tie break riprende e Nole sfrutta un errore in impostazione del greco per portarsi a casa l’ennesimo titolo.
Internazionali Roma, Djokovic: “Questo campo è speciale per me”
Al termine della gara che lo ha incontrato campione degli Internazionali d’Italia, e con un ennesimo trofeo conquistato in carriera, Nole ringrazia il campo e tutto il pubblico, dimostrandosi felicissimo in quello che ormai è un campo di casa sua:
“Ennesima stupenda giornata, complimenti a Tsitsipas che è un super campione. Il mio team ha un grande merito e anche la mia famiglia, che mi supporta in ogni momento. Roma è speciale ogni anno, dall’organizzazione ai ragazzi che ci fanno trovare sempre tutto. Questo campo è unico per me, mi ha dato fiducia e felicità quando avevo bisogno di emozioni belle per tornare in alto, in momenti in cui sono stato un po’ giù. Ho sempre ricevuto energia, le sei vittorie sono merito della città. Mio figlio Stefan oggi ha giocato la sua prima partita a tennis, spero che abbia vinto. Il trofeo lo dedico a lui”.