Ci sono le certezze, come i vari Barella, Chiesa o Dimarco, c’è chi spera in un ripescaggio, come Bonucci o altri, poi ci sono giovani promesse che pure ambiscono a un posto in Nazionale. Spalletti non chiude le porte a nessuno: da Immobile che per il momento è fuori dal radar, ma che verrà ripreso in considerazione, fino a giocatori meno noti ma che il ct sta studiando da tempo. Ecco quali potrebbero essere i jolly dell’ex tecnico del Napoli campione d’Italia ,in vista degli Europei in Germania.
- Spalletti a Casa Italia: pensa a Kayode e Koleosho per Euro 2024
- Kayode, l'esterno della Fiorentina rivelazione in Serie A
- Chi è Luca Koleosho, la stella del Burnley seguita da Spalletti
Spalletti a Casa Italia: pensa a Kayode e Koleosho per Euro 2024
Dopo l’intervento da Bruno Vespa su Rai Uno, il ct Luciano Spalletti è tornato sull’argomento Nazionale ed è stato chiaro sulle sue intenzioni in vista degli Europei 2024, parlando anche a Rai Italia (frequenze internazionali) e Rai Play nella trasmissione Casa Italia: “Gli Europei? Non si gareggia per accontentarsi, andremo in Germania per lottare su ogni fronte. Non possiamo che puntare al massimo, siamo i campioni in carica, non possiamo cercare una posizione inferiore a quella del 2020, anche se sarà difficile ripetersi”.
Il CT ha poi aggiunto delle considerazioni sulla nuova Italia che verrà: “C’è qualche giovane forte che stiamo seguendo con attenzione, anche lontano dall’Italia. Kayode, l’esterno della Fiorentina, lo avevo convocato ma si è infortunato. Ora cerchiamo di valutarli direttamente, dal vivo. Luca Koleosho (nato negli Usa, attaccante del Burnley in Premier League e dell’Under 21) è un altro profilo piuttosto interessante”.
Kayode, l’esterno della Fiorentina rivelazione in Serie A
L’infortunio di Dodô al legamento crociato, che lo terrà out fino a maggio 2024, ha spalancato le porte a Michael Kayode che nella viola sta emergendo sempre di più. Il man of the match della finale degli Europei Under 19, vinta dall’Italia a luglio, è tra gli obiettivi di Spalletti in Nazionale in vista dell’Europeo in Germania.
Già nella scorsa stagione, Vincenzo Italiano lo aveva portato in panchina in partite importanti contro Roma e Atalanta e in Coppa Italia contro la Sampdoria agli ottavi. Il suo esordio in Serie A è arrivato dalla prima giornata di questo campionato, contro il Genoa, e in Conference League col Genk. Dall’infortunio di Dodô contro l’Udinese, Kayode ha conquistato il ruolo da titolare e può ricoprire sia il ruolo di laterale difensivo destro -che è quello che predilige – che quello sinistro.
Kayode ha doppio passaporto: italiano e nigeriano. Classe 2004 nato a Borgomanero, è cresciuto nelle giovanili della Juventus e nel 2020 si è trasferito al Gozzano, in Serie D, dove ha imparato realmente cosa sia il sacrificio e la lotta: dal 2021 è passato alle giovanili della Fiorentina. In Nazionale, prima di essere convocato in quella maggiore, è stato chiamato anche dal tecnico dell’U21 Carmine Nunziata.
Chi è Luca Koleosho, la stella del Burnley seguita da Spalletti
Tecnica, velocità, dribbling e grandissima tenuta fisica. Ala sinistra ma all’occorrenza anche ala destra o seconda punta ma il vero punto di forza di Koleosho è l’uno contro uno e a testimoniarlo sono i dati. Per l’Italia, Spalletti ha messo nel mirino il giovane talento del Burnley – guidato da Kompany – che ha quattro nazionalità. Una rete e due assist e oltre 900 minuti giocati in 15 partite.
Koleosho è nato nel 2004 a Norwalk, nello stato americano del Connecticut, da papà nigeriano e mamma canadese con cittadinanza italiana. Stati Uniti, Nigeria, Canada e Italia, la nazionale che ha scelto di seguire rispondendo alla prima convocazione con l’Under 19, poi Under 20 e infine 21. Koleosho, prima di arrivare in nazionale italiana è stato anche convocato dalla rappresentativa Under 15 degli Stati Uniti e dal Canada in nazionale maggiore ma tra cancellazioni e infortuni non ha mai indossato la maglia canadese.