La stagione 2024/25 è appena iniziata e il calcio italiano deve già registrare il primo caso di razzismo. Il luogo del delitto è il web, le vittime sono Caleb Okoli e Destiny Udogie: una loro foto postata su Azzurri, il profilo Instagram dell’Italia, ha ricevuto decine di commenti razzisti.
- Italia, la foto di Udogie e Okoli sulla pagina Instagram della Nazionale
- Italia, i commenti razzisti alla foto di Udogie e Okoli in azzurro
- Udogie e Okoli nati e cresciuti in Italia
- Razzismo, il precedente in azzurro di Udogie
Italia, la foto di Udogie e Okoli sulla pagina Instagram della Nazionale
La loro è la prima foto di una sequenza che racconta il primo allenamento stagionale dell’Italia di Luciano Spalletti pubblicata da Azzurri, il profilo Instagram della Nazionale: Caleb Okoli, debuttante in azzurro, sorride accanto a Destiny Udogie, concentrato mentre probabilmente ascolta un altro compagno o il c.t., fuori inquadratura. Una foto che non differisce dalle seguenti, che immortalano gli altri azzurri a disposizione del c.t.. Tuttavia è l’immagine di Udogie e Okoli a generare la stragrande maggioranza dei commenti. Il motivo? Udogie e Okoli sono neri.
Italia, i commenti razzisti alla foto di Udogie e Okoli in azzurro
Tra le battute ironiche, i pareri sprezzanti e i veri e propri insulti sono decine e decine i commenti razzisti all’immagine di Udogie e Okoli. Nulla di diverso da quello che si legga ogni giorno sulla bacheca di qualunque sportivo italiano di origine africana, ma stavolta i commenti e gli insulti appaiono sull’account della Nazionale, rivolti a due azzurri.
“Forte ‘sta Nigeria”, “Non sono italiani!”, “Stiamo copiando la Francia”, “Proprio due puri italiani”, “È mai possibile che per fare bene in Nazionale abbiamo bisogno di importare africani?”, “Solo gli etnicamente italiani dovrebbero giocare per l’Italia, è una vergogna”: questi sono soltanto alcuni, i più teneri, tra i commenti che si leggono al post sulla pagina Azzurri.
Udogie e Okoli nati e cresciuti in Italia
Tra i follower di Azzurri c’è anche chi condanna i commenti razzisti, ma il numero di utenti che prende di mira Udogie e Okoli è impressionante. Nessuno, invece, presta attenzione a Mateo Retegui, italo-argentino nato nella provincia di Buenos Aires, a differenza dei due difensori, entrambi nati e cresciuti in Italia in famiglie di origine nigeriana, il primo a Nogara (provincia di Verona) e il secondo a Vicenza: l’ennesima dimostrazione del tono razzista dei commenti alla foto di Udogie e Okoli.
Razzismo, il precedente in azzurro di Udogie
Per Udogie, d’altra parte, non si tratta del primo episodio di questo genere. Nell’ottobre 2023, quando l’esterno debuttò in Nazionale, il Comune di Nogara pubblicò un post per complimentarsi con il suo concittadino: anche in quel caso i commenti razzisti abbondarono.