Visto il complicato ritorno di Alvaro Morata a Torino, la Juventus sta lavorando ad un piano B, per regalare a Massimiliano Allegri quel rinforzo in attacco di cui ha bisogno. Come riporta La Stampa, i bianconeri non si sono arresi all’idea di riportare l’attaccante spagnolo a Torino, e in occasione dell’amichevole di Tel Aviv di domenica – proprio contro i Colchoneros del Cholo Simeone – verranno riallacciati i contatti, per capire se l’opzione andrà abbandonare definitivamente o se ci sono margini per trattare ancora.
Nel frattempo la Juventus si muove parallelamente, sondando possibili piani B qualora Morata restasse a Madrid. Cherubini ha sondato il profilo di Dries Mertens che però preferisce l’estero per non ‘tradire’ la sua Napoli, mentre Memphis Depay – obiettivo nello scorso mercato – si è proposto, essendo in uscita da Barcellona. Resta poi percorribile la strada che porta a Luis Muriel, ma la Juventus deve badare a far quadrare i conti anche per gli altri colpi in entrata che Allegri attende: un centrocampista e un difensore centrale, più un esterno.
In tal proposito, torna d’attualità il nome di Filip Kostic, per cui sono stati allacciati i contatti con l’Eintracht. La Juventus è pronta ad offrire 10 milioni, soldi che possono essere accumulati dall’eventuale cessione di Daniele Rugani al Galatasaray. Il 28enne difensore piace anche all’Empoli e al Verona, che però non arriverebbero a spendere cifre simili. Gli altri due obiettivi dichiarati – rispettivamente per difesa e mediana – sono Nikola Milenkovic e Leandro Paredes. Per quest’ultimo – secondo La Gazzetta dello Sport – l’alternativa low cost sarebbe l’ex Miralem Pjanic, nonostante anche il bosniaco percepisca un ingaggio importante.