A sorpresa, come un fulmine a ciel sereno, torna di forte attualità la questione Superlega, progetto per il quale Juventus, Real Madrid e Barcellona nelle prossime settimane saranno chiamate a presenziare in tribunale per scongiurare il rischio di nuove sanzioni.
- Caso Superlega, la decisione del Tribunale di Madrid
- Superlega, le parole del giudice
- Le prospettive per Juve, Real e Barca
Caso Superlega, la decisione del Tribunale di Madrid
Il caso si è riaperto su iniziativa del nuovo giudice del Tribunale di Madrid Sofia Gil che, riprendendo in mano il verdetto emanato nell’aprile 2021 dallo stesso tribunale spagnolo che aveva imposto alla UEFA di ritirare le sanzioni contro i tre club, ha presentato una nuova ordinanza di 18 pagine.
Con questa Gil ha accolto dunque il ricorso presentato da Ceferin e dato una svolta improvvisa a una storia che ormai molti avevano già dato per chiusa.
Superlega, le parole del giudice
Questo inatteso colpo di scena è stato ovviamente giustificato dal giudice iberico che, in una nota, ha spiegato il motivo che l’ha spinta a stravolgere la sentenza precedente fornendo così un nuovo assist alla UEFA.
“I club erano a conoscenza delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non possono essere assunti o presunti frustrati da eventuali sanzioni” ha fatto sapere Gil, la cui decisione ora apre nuovi inquietanti scenari per Juventus, Real Madrid e Barcellona che qualche mese fa addirittura erano stati minacciati dalla stessa UEFA.
Le prospettive per Juve, Real e Barca
Questi infatti, pur annunciando immediatamente l’intenzione di fare ricorso, il prossimo 14 giugno saranno comunque chiamati a processo per evitare di vedersi comminate nuove sanzioni.
Il rischio è concreto visto che in passato il massimo organo calcistico europeo aveva minacciato di imporre multe per 100 milioni di euro ed escludere i club coinvolti dalle coppe per uno o due anni, provvedimenti questi che con la riapertura del procedimento non sono più affatto delle semplici utopie.