Arturo Vidal in una diretta Instagram ha commentato il retroscena svelato da Giorgio Chiellini sul suo passato alla Juventus. Il centrocampista cileno, attualmente al Barcellona, ha fatto sapere di non aver apprezzato quanto scritto dal capitano bianconero sull’autobiografia: “Le persone si sono concentrate sulle cose peggiori che ha detto Chiellini. Non mi sembra giusto raccontare cose private, però ha anche detto che ero un campione. Mi ha chiamato e mi ha spiegato. Non è stata una cosa che non potevo fare, avevo il permesso di uscire. Sono un essere umano come tutti e quando ho sbagliato, ho pagato e mi sono rialzato“.
Chiellini nel suo libro aveva scritto: “Uno come Vidal ogni tanto usciva e beveva più del dovuto, lo sanno tutti, si può dire che l’alcol era un po’ il suo punto debole“.
Il centrale bianconero aveva anche raccontato un aneddoto sul Guerriero: “Eravamo a Miami la sera prima dell’ultimo allenamento prima di ripartire, in libera uscita. La mattina dopo, Arturo non si vedeva. Era a letto, e dovettero tirarlo giù a forza. Quel giorno provammo anche il nuovo materiale d’allenamento, eravamo tutti vestiti di nero e c’erano 40 gradi: il mister Conte non vedeva l’ora che Vidal in quello stato mollasse, per metterlo fuori rosa e dargli una punizione esemplare”.
“Invece, dopo dieci minuti in cui Arturo sembrava ancora brillo e non vedeva neanche passare il pallone, finì l’allenamento che correva come un matto e staccava tutti di venti metri a ogni allungo. Cosa vuoi dire a una persona così, che tra l’altro porta gioia nel gruppo oltre a essere un trascinatore, un combattente e un grande campione?”.
Chiellini ha fatto discutere anche per le sue frasi su Mario Balotelli, Felipe Melo e Luis Suarez.
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