L’Olimpia Milano annienta Pesaro 102-70, decisivo un clamoroso parziale di 16-0 in avvio di secondo periodo (27-4 traslato sui due quarti iniziali). Grande prova di reazione dei ragazzi di Messina dopo il -10 incassato a freddo a inizio match, Virtus Bologna a -2. Per Pesaro sesta sconfitta nelle ultime sette gare: perso definitivamente contatto dalla zona playoff.
Milano: Datome 11, Melli 5, Napier 22, Shields 15, Hines; Davies 16, Ricci 11, Hall 8, Baldasso 9, Pangos 7. N.e.: Tonut, Biligha. All.: Messina.
Pesaro: Kravic 2, Abdur-Rahkman 4, Moretti 15, Charalampopoulos 11, Cheatham 16; Tambone 7, Daye 2, Delfino, Visconti 6, Totè 7. All.: Repesa.
Al termine del match, Ettore Messina ha commentato la gara contro Pesaro in sala stampa: “Un saluto ai nostri tifosi che sono venuti anche oggi, in un giorno di festa. Abbiamo fatto una più che buona partita, dove ci siamo sciolti dopo inizio lento. Poi siamo arrivati a vincere di 32. Sono molto contento, in una giornata senza Tonut (primo giorno senza febbre) e Biligha (che potrebbe giocare domenica), che tutti si sono fatti trovare pronti. Minuti importanti di Gigi e momenti importanti di Tommaso. Shavon sta ritornando verso quello che è, Davies partita molto pulita ed i due playmaker ci hanno dato qualità. Abbiamo finito bene una bella settimana. I segnali sono confortanti, continuiamo a lavorare”.
Messina ha analizzato la prova di due giocatori: “Hall? Con il Barcellona il contributo l’ha dato in difesa, dove ha oscurato Kuric e Satoransky, oggi ha trovato anche aggressività in attacco. Sapete quanto è importante per noi. Shields? Oggi ha fatto un ulteriore passo avanti nell’attaccare uno contro uno. Pesaro non è il Barcellona o l’Efes, con quella fisicità, ma ha avuto rapidità nel cambio passo ed è andato al ferro”.