La Ferrari non si nasconde: il messaggio di Vigna ai piloti e a Vasseur

L'amministratore delegato della scuderia di Maranello ribadisce l'obiettivo della stagione: il secondo posto tra i piloti e i costruttori non basta più, il Cavallino deve tornare a vincere

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A meno di due settimane dalla presentazione ufficiale, fissata per il giorno di San Valentino, e pochi giorni dopo la prima intervista ufficiale di Frédéric Vasseur come nuovo team principal e general manager della Ferrari, l’attesa per vedere le prime immagini della Rossa che parteciperà al Mondiale 2023 di Formula 1 e soprattutto per testarne l’efficienza in pista cresce sempre di più, anche per gli addetti ai lavori.

F1, la nuova Ferrari vuole vincere: il monito di Benedetto Vigna

A fare eco alle parole di Vasseur, che aveva dichiarato senza mezzi termini come l’obiettivo della stagione sarà tornare a vincere il campionato del mondo dopo 16 anni di attesa ha infatti pensato l’amministratore delegato del Cavallino Benedetto Vigna, che ha ribadito con forza il concetto durante la conference call sui conti dell’Azienda nel 2022: “Vogliamo tornare a essere competitivi in campionato” le inequivocabili parole con le quali Vigna ha fatto intuire come l’ottimo rendimento della prima parte del Mondiale 2022, con pole position a ripetizione di Charles Leclerc, vincitore di due dei primi tre GP della stagione, e anche ottimi risultati da parte di Carlos Sainz non sarebbe più sufficiente per salvare il bilancio del campionato qualora si ripetesse il brusco calo di prestazioni che dalla tarda primavera in avanti ha via via affossato le speranze della scuderia di Maranello di duellare alla pari con la Red Bull, la cui marcia incontrastata nella seconda parte dell’anno, più che dalle nuove regole anti porpoising introdotte dal GP del Belgio, è stata favorita da troppi fattori dipendenti dalla Ferrari, dagli errori al muretto allo stop allo sviluppo.

Benedetto Vigna, l’uomo di fiducia di John Elkann per rilanciare la Ferrari

D’altra parte lo stesso Vigna, chiamato a tracciare un bilancio della stagione pochi giorni prima dell’ufficializzazione dell’addio di Binotto, aveva pronunciato parole altrettanto chiare: “Tornare a vincere quest’anno è stato positivo, ma si è trattato solo di un primo passo. Del resto non dimentichiamo che il 2° è il primo di quelli che hanno perso” il monito di Vigna, che tanto sarebbe piaciuto anche all’avvocato Agnelli.

Del resto non è un mistero che lo stesso fisico lucano, entrato in carica dal 1° settembre 2021, sia destinato ad assumere un ruolo sempre più centrale in seno alla Ferrari non solo a livello a livello amministrativo, ma pure per quanto riguarda la Gestione Sportiva, godendo della piena fiducia di John Elkann, che lo scelse come successore del dimissionario Louis Camilleri.

Vigna ha quindi ribadito il concetto espresso a novembre, citando anche il ruolo dello stesso Vasseur, appena insediatosi: “In Formula 1 il nostro vantaggio competitivo è migliorato durante la scorsa stagione, vedere i nostri piloti salire più volte sul podio è stato incoraggiante per noi e per i milioni di fans, ma chiaramente, il nostro obiettivo è quello di raggiungere il premio finale e l’intera squadra, insieme a Fred, che recentemente si è unito a noi, sta lavorando incessantemente in quella direzione”.

La Ferrari guarda al futuro: nuovi modelli, nuovi brevetti e l’avventura negli eSports

Durante la conference Vigna ha poi tracciato le altre linee guida della Ferrari nell’anno solare appena iniziato, snocciolando gli obiettivi in ordine di importanza: “Un’altra priorità è quella di continuare a sviluppare prodotti innovativi che consentano alle persone di divertirsi sempre di più con le nostre auto. La terza sarà continuare ad allargare la base dei clienti, la quarta aumentare il numero dei brevetti: il numero di quelli depositati nel 2022 è stato quattro volte più alto rispetto al 2021”.

L’alto dirigente di Maranello si è infine soffermato sulla programmazione dei nuovi modelli, svelando che Ferrari è in linea con il piano che prevede 15 nuovi lanci entro il 2026: “Nel 2023 ne lanceremo quattro” ha detto Vigna, che si è poi anche soffermato sull’importanza data da Ferrari ai giovani, anche dal punto di vista… virtuale: “Negli eSports siamo impegnati in tre campionati, F1, Endurance e SRO, il nostro obiettivo sarà quello di continuare a essere all’avanguardia in termini di collegamento tra mondo reale e mondo virtuale fissando il quartier generale eSport a Maranello, dove i nostri piloti eSport condividono programmi e attività con la nostra Scuderia Ferrari Driver Academy. Riteniamo che questa sia una finestra importante verso le giovani generazioni”.

La Ferrari non si nasconde: il messaggio di Vigna ai piloti e a Vasseur Fonte: Getty Images

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