Juventus-Tottenham 2-2 è un punteggio beffardo per i bianconeri, che nell’andata degli ottavi di finale di Champions League si erano portati sul 2-0 dopo appena 7 minuti di gioco con la doppietta di Gonzalo Higuain. Le reti di Harry Kane e Christian Eriksen complicano non poco i piani di qualificazione ai quarti per i ragazzi di Massimiliano Allegri, con i rimpianti aumentati dal rigore fallito dallo stesso Higuain nel recupero del primo tempo.
Pronti via e la Juventus si è portata subito in vantaggio. Merito di uno splendido schema di punizione e soprattutto di Higuain che lo ha concretizzato nel migliore dei modi. Minuto 2 della partita, punizione di Pjanic dalla trequarti in posizione centrale, invece della conclusione è arrivato un morbido assist per il Pipita che non ha nemmeno fatto rimbalzare il pallone e lo ha scaricato alle spalle di Lloris con una splendida conclusione di destro.
Tottenham tramortito e Juventus scatenata nei primi minuti. Lo ha dimostrato Bernardeschi che al 7′ si è fatto atterrare in area da Davies. Sul dischetto ancora Higuain che ha trovato il 2-0 e la personale doppietta, nonostante Lloris sia riuscito ad intuire e anche a toccare la sfera.
Il raddoppio si è tramutato in una sorta di sedativo per i bianconeri, che hanno iniziato a controllare il match anche in funzione del ritorno di Londra. Gli Spurs hanno così cominciato a prendere campo: al 15′ Kane ha provato ad approfittare di un’indecisione della difesa juventina, sbagliando la conclusione, poi si è lamentato per un contatto in area con Chiellini. Ancora Kane scatenato al 25′, ma Buffon si è superato sul suo insidiosissimo colpo di testa.
Verso la mezz’ora girandola di occasioni: prima un salvataggio di Benatia su Dele Alli, poi occasione sciupata di Higuain dopo un’azione in tandem con Pjanic, quindi ancora Kane pericoloso con un tiro in diagonale: deviazione di Buffon in angolo.
Al 35′, quindi, il gol del Tottenham: Dembele ha raccolto un pallone velenoso a centrocampo per servire Kane, facile per lui superare Buffon per il 2-1. Tottenham ancora attivissimo alla ricerca del pareggio, ma la Juventus si è ritrovata a tempo scaduto l’occasione di allungare di nuovo. Su un guizzo di Douglas Costa è arrivato infatti il goffo intervento in area di Aurier. Sul dischetto ancora Higuain, ma stavolta il suo rigore non si è tramutato in rete, andando a sbattere sulla traversa.
Nella ripresa è partita meglio la Juventus, con le occasioni per Bernardeschi e Mandzukic. Proprio il croato è stato poi toccato duro, restando però in campo. Dopo qualche minuto di affanno, il Tottenham è tornato a proporsi in avanti: al 70′ Kane ha di nuovo messo in difficoltà Buffon, che però si è dovuto arrendere al 71′, minuto del pareggio ospite.
E’ successo su calcio di punizione, con la battuta di Eriksen che si è infilata sotto la barriera (non ottima nella circostanza) e ha sorpreso un Buffon a sua volta non perfetto.
Tardiva la sostituzione dell’acciaccato Mandzukic, nel finale la Juventus non è riuscita a raddrizzare la situazione che in vista del ritorno complica non poco i piani bianconeri.
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