La Ineos Grenadiers guarda adesso con un pizzico di ottimismo all’infortunio di Egan Bernal, ritiratosi dalla Vuelta San Juan.
Lo scalatore colombiano, che aveva dato una gran mano a Filippo Ganna nella quarta tappa della corsa argentina, ha gettato la spugna in avvio di quinta tappa, per un dolore al ginocchio conseguente alla caduta nella gara inaugurale, valutato così dal ds Xabier Zandio a Cyclingnews: “Egan è caduto nello stesso incidente di Quinn Simmons; in quel momento non era grave, è stato un colpo lieve al ginocchio sinistro. Per il primo giorno ha avuto un po’ di fastidio, ma non sulla bici; nella tappa di montagna si è ritirato per precauzione. Non è bello avere dolore al ginocchio, quindi c’è sempre preoccupazione, ma non è grave. È stato valutato e non è preoccupante, quindi dovrebbe essere in grado di riprendersi in pochi giorni“.
Il 26enne, già vincitore di un Giro d’Italia (2021) e di un Tour de France (2019), potrebbe addirittura rientrare in gara nei campionati colombiani, ma la squadra non vuole affrettare i tempi: “È ancora possibile che corra i campionati nazionali, ma stiamo pensando più al suo futuro: alle gare in Europa e alla stagione. È motivato, concentrato e desideroso di tornare alle competizioni, la stagione non ne sarà compromessa“
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