A cinque mesi dal termine della scorsa stagione, Anthony Davis ha gettato la maschera e rivelato pubblicamente cosa l’ha portato a faticare più del dovuto sul parquet nel 2021/2022.
“Molte persone non lo sanno, ma da gennaio ho combattuto un infortunio al polso per tutto il resto del campionato” ha rivelato l’ex Pelicans ai media nella giornata di ieri.
“Ha influenzato il mio tiro e tutto il resto: non è una scusa, ma è stato difficile per me giocare come volevo. Non sono riuscito davvero a portare a termine il mio obiettivo, non ho potuto seguire il mio istinto fino in fondo perché, ogni volta che lo seguivo, era molto doloroso, ma dovevo provare a farlo ancora e ancora”.
Ben consci del problema, i Lakers giocatore hanno lavorato col giocatore per sistemare le cose e ora il risultato è che Davis può tornare a essere quello di sempre e a non provare più alcun tipo di dolore.
“Sono sano al 100 per cento. Mi sento benissimo. Puoi chiedere ai ragazzi qui presenti, sto davvero tirando senza problemi. Quindi sarò pronto, ovunque l’allenatore mi metterà proverò a tirare”
Con un Davis in salute, i Lakers possono certamente pensare di far meglio rispetto all’anno scorso ma prima di tutto ad ogni modo, più che innescare il numero 3, i gialloviola dovranno riuscire a migliorare la coesione difensiva.
“In questo momento il nostro più grande obiettivo è quello di migliorare la fase difensiva: dobbiamo rimanere più concentrati e non lasciare spazio agli avversari, ma per farlo ci deve essere sintonia tra noi. Questo è il nostro primo grande compito da fare” ha spiegato lucido Davis.