Dopo i forfait dai tornei ATP 250 di Gstaad e Kitzbuhel di cui era campione in carica, Matteo Berrettini ha deciso di cancellarsi anche dal Masters 1000 di Toronto. Una scelta dovuta con ogni probabilità agli strascichi dell’infortunio agli addominali accusato oltre due mesi fa e che ora rischia di mettere a repentaglio anche la sua presenza allo US Open, ultimo slam in calendario. Una situazione che fa scattare un piccolo campanello d’allarme anche in ottica Coppa Davis, dove l’Italia potrebbe dover fare a meno anche del proprio leader Jannik Sinner.
- Berrettini si ritira da Toronto, anche lo US Open a rischio?
- Berrettini rischia il crollo nel ranking
- Allarme Coppa Davis, Italia senza Sinner e Berrettini?
Berrettini si ritira da Toronto, anche lo US Open a rischio?
Ancora niente luce in fondo al tunnel per Matteo Berrettini. Dopo i ritiri da Gstaad e Kitzbuhel delle scorse settimane il tennista romano è stato infatti obbligato a cancellarsi anche dal Masters 1000 di Toronto. Non sono ancora note le ragioni di questo forfait, ma è probabile che sia legato all’infortunio agli addominali accusato a fine aprile che lo aveva portato a ritirarsi contro Draper a Madrid e contro Ruud a Roma e poi a saltare tutti i successivi tornei a esclusione di Wimbledon, dove però era apparso ancora non al meglio – come testimoniato dall’eliminazione al primo turno per mano di Majchrzak -, e che ora potrebbe mettere a repentaglio anche la sua partecipazione allo US Open, torneo al quale risulta comunque ancora iscritto, così come al Masters 1000 di Cincinnati che precede l’ultimo slam stagionale.
Berrettini rischia il crollo nel ranking
Berrettini paga questo infortunio anche in ottica ranking. Il Masters 1000 di Toronto rappresentava infatti un’ottima chance per Matteo di recuperare i punti (o almeno parte di essi) persi in seguito ai forfait dagli ATP 250 di Gstaad e Kitzbuhel (entrambi vinti da lui nel 2024) e che gli costeranno l’uscita dalla top-50 la prossima settimana. Una situazione che potrebbe peggiorare ancora in caso di ulteriori rinunce, con Berrettini che rischia di dover ripartire ancora una volta da zero.
Allarme Coppa Davis, Italia senza Sinner e Berrettini?
Il ritiro di Berrettini e la sua condizione fisica fanno scattare un piccolo campanello d’allarme anche in ottica Coppa Davis, dove a novembre a Bologna l’Italia sarà chiamata a confermarsi dopo i successi nelle ultime due edizioni. In caso i problemi agli addominali dovessero persistere, il capitano Filippo Volandri potrebbe essere obbligato a rinunciare a Matteo. Oltre a lui potrebbe non esserci nemmeno Jannik Sinner, la cui presenza era stata messa in dubbio a partire dal trionfo della passata stagione.
La squadra azzurra potrebbe dunque ritrovarsi priva dei protagonisti che l’anno scorso la trascinarono al successo. La fortuna è che comunque l’Italia può vantare un movimento profondo e anche senza Matteo e Jannik avrebbe a disposizione un team di assoluto rispetto con Lorenzo Musetti (il quale ha smaltito l’infortunio patito al Roland Garros ma deve ancora ritrovare il ritmo partita), Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e un Flavio Cobolli in grande ascesa e autore di un’ottimo torneo con la maglia azzurra alla Hopman Cup.