È stato della Lazio l’ultimo colpo del mercato di gennaio.
Proprio sul gong delle ore 20 di lunedì 31 gennaio la società biancoceleste ha depositato il contratto di Jovane Cabral, attaccante esterno capoverdiano classe ’98, acquistato dallo Sporting con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Il giocatore non è però un centravanti, quindi dopo la partenza di Vedat Muriqi in direzione Maiorca la rosa di Maurizio Sarri è rimasta scoperta nel ruolo di vice Immobile.
Si spiegherebbe così la delusione di Maurizio Sarri, il cui stato d’animo dopo la chiusura del mercato viene descritto quanto meno come inquieto dopo che sono sfumati gli assalti last minute a Mattia Destro e Lorenzo Lucca.
Un malcontento acuuto dal problema fisico accusato dallo stesso Immobile, che ha rimediato una contusione al ginocchio nell’allenamento di lunedì.
Negli ultimi minuti del mercato, inoltre, la Lazio ha provveduto al tesseramento di Dimitrije Kamenovic, l’esterno sinistro difensivo serbo classe 2001 che il club aveva già acquistato la scorsa estate, salvo non riuscire ad ufficializzare l’affare per problemi legati all’indice di liquidità.