L'Italia di Mancini è mostruosa: incredibile 9-1 all'Armenia

Decima vittoria dell'anno, undicesima di fila e successo dalle proporzioni che mancavano dal 1948 per gli Azzurri.

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L'Italia di Mancini è mostruosa: incredibile 9-1 all'Armenia Fonte: 123RF

Un’Italia da record strapazza l’Armenia a Palermo e vince con un pazzesco risultato di 9-1, come non si vedeva dalle Olimpiadi del 1948 (all’epoca gli avversari furono gli Stati Uniti). E non è tutto, perché per la Nazionale si registra anche il record delle undici vittorie di fila e le dieci nel solo anno solare 2019: un filotto del genere non ha precedenti nella storia degli Azzurri. In rete vanno Ciro Immobile e Nicolò Zaniolo (doppietta per entrambi), poi Barella, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa.

E c’è così da passare in rassegna le tante magie dei ragazzi allenati da Roberto Mancini, che nel corso della partita trova anche il modo di infuriarsi per alcune leggerezze (due di Bonucci in difesa e una di Immobile, che si divora un altro gol solo davanti al portiere). Ma sono solo sottigliezze di fronte a una squadra che due anni fa di questi tempi mancava l’approdo ai Mondiali e ora è totalmente ritrovata.

Il punteggio si sblocca dopo 8 minuti: Immobile segna di testa su splendido assist di Chiesa. Nemmeno 60 secondi e Zaniolo raddoppia lanciandosi nel corridoio liberato proprio da Immobile per battere il portiere Airapetyan. Immobile si divora il tris e Bonucci regala palla a Karapetyan (incredibile traversa), poi l’Italia dilaga.

Al 29′ segna infatti Barella, puntuale sul lancio da consumato regista di Bonucci, al 31′ Chiesa colpisce il palo e al 33′ proprio lui regala un altro assist a Immobile, che stavolta dribbla il portiere e cala il poker.

Prima dell’intervallo Immobile colpisce un altro palo, imitato nella ripresa da Chiesa (per lui sono due in una sola serata), ma non è finita: al 64′, dopo il fraseggio tra Jorginho e Immobile, arriva infatti la sassata di Zaniolo per il 5-0.

Finale scoppiettante: Romagnoli va in rete al 72′, al 75′ c’è il rigore di Jorginho per fallo di Hovhannisyan su Orsolini, e proprio quest’ultimo segna al debutto quando il cronometro dice 77 minuti.

L’Italia non è mai sazia, e su errore di Jorginho Babayan regala al 79′ l’unica gioia agli ospiti, puniti poi dal colpo di testa di Chiesa all’81’.

E per gli Azzurri di Roberto Mancini è l’apoteosi.

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