Italia e Germania si dividono la posta in palio nell’esordio di Nations League. Un’Italia completamente rimaneggiata rispetto alla batosta della Finalissima contro l’Argentina non sfigura al cospetto dei campioni del mondo 2014, anzi, si toglie il lusso anche di passare in vantaggio con Lorenzo Pellegrini, poi sfortunatamente raggiunto da Kimmich.
Mancini che ha buttato nella mischia tantissimi ragazzi molto giovani, come Gnonto, Ricci e Cancellieri, e cerca l’ennesima svolta per una nazionale che a parte l’exploit dell’Europeo è ancora in enorme difficoltà.
Le prossima sfide che attendono gli Azzurri in Nations League ora sono contro Ungheria e Inghilterra, rispettivamente il 7 e l’11 giugno.
Le formazioni iniziali
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Henrichs, Rüdiger, Süle, Kehrer; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Müller, Sané; Werner. Ct. Flick
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Frattesi, Cristante, Tonali; Politano, Scamacca, Pellegrini. Ct. Mancini
La cronaca in breve
Parte molto forte la Germania di Flick, che può contare su una qualità offensiva davvero impressionante. Ci prova Gnabry al 15′, Donnarumma salva tutto. L’Italia però ci prova, e con una formazione completamente sperimentale riesce a tenere testa ai tedeschi, arrivando anche a colpire un palo con Scamacca che spaventa e non poco Neuer.
Certo, la Germania comunque spreca qualche occasione di troppo, ma in generale gli Azzurri se la cavano piuttosto bene.
Nel secondo tempo la partita non cambia ma l’Italia si rende sempre più pericolosa fino a trovare la rete del vantaggio con Lorenzo Pellegrini, oggi numero 10 dell’Italia. Bellissima azione del giovanissimo neo entrato Gnonto, che centra dal fondo. La palla passa e Pellegrini, a due passi, non può sbagliare con la porta vuota! Italia in vantaggio.
Vantaggio che però dura veramente pochissimo, perchè la nazionale tedesca rimette subito le cose in pari col terzino del Bayern Monaco Kimmich. Destro ravvicinato in rete del difensore bavarese, che sfrutta una palla vagante e batte imparabilmente Donnarumma. Pareggio immediato dei tedeschi.
Gnonto gioca molto bene nel finale, è protagonista di qualche strappo e di una buonissima conduzione di palla. Ennesimo giocatore lanciato da Mancini, che in questi anni ne ha fatti esordire davvero tantissimi.
Nel finale i ritmi si abbassano, l’Italia ha in campo tantissimi giovani e la Germania prova ad approfittarne senza però riuscire a portarsi a casa i tre punti.