Eric Bailly ha criticato il Manchester United per quello che percepisce come un favoritismo verso i giocatori inglesi dopo la sua partenza per Marsiglia.
Bailly era molto apprezzato quando è stato acquistato da José Mourinho nel 2016, ma si è trasferito alla fine del mese scorso in prestito che potrebbe diventare un acquisto definitivo, avendo accumulato solo una volta più di 21 presenze in una stagione intera.
Gli infortuni hanno indubbiamente giocato il loro ruolo nelle difficoltà di Bailly, ma anche lui era incline a momenti di imprudenza e a occasionali perdite di concentrazione, cosa che non ha aiutato la sua affermazione nei Red Devils.
A quanto pare, però, Bailly ritiene che ci siano anche altri fattori in gioco, sostenendo che ci sia un favoritismo verso i giocatori inglesi nel club, con i suoi commenti interpretati da molti come una chiara critica al tanto mistrattato, e ora fisso in panchina, capitano Harry Maguire.
“Il club dovrebbe evitare di favorire i giocatori inglesi e dare a tutti una possibilità”, ha dichiarato al Times. Il club dovrebbe incoraggiare la competizione nello spogliatoio, non limitarsi a cercare qualcuno. Ho sempre avuto la sensazione che il giocatore nazionale [inglese] fosse privilegiato. Questo non accade al Chelsea o in altri grandi club della Premier League. Alcuni danno per scontato di partire titolari e questo indebolisce la squadra. Per fortuna [Erik] ten Hag ha molto carattere e spero che possa cambiare questa dinamica”.
I dati suggeriscono certamente che lo United ha guardato ai giocatori inglesi più dei suoi rivali nelle ultime sei stagioni, il periodo a cui si riferisce Bailly.