Giuseppe Martinelli, esperto del nostro ciclismo, è al 37esimo anno alla guida di un’ammiraglia, quella dell’Astana. Da questo punto privilegiato, può parlare dei nostri atleti e non solo. “Il ciclismo italiano c’è, ma il problema è che i nostri corridori sono in formazioni straniere e corrono per grandi campioni, quindi spesso con il ruolo di gregari”.
Sui giovani del nostro Paese, dice: “Gianmarco Garofoli ha avuto tanti infortuni, speriamo sia l’anno buono. Samuele Battistella è adatto per la Classiche o a qualche tappa in qualche grande giro. Simone Velasco è cresciuto tantissimo. Gianni Moscon deve ritrovare morale e correre il Giro d’Italia lo aiuterà”. E ancora: “Ganna è un fuoriclasse, fossi in lui punterei sulla strada. Milan è il futuro che arriva”.