Mazzone, da Totti a Giannini e Signori: lacrime per il tecnico più umano

L'Italia si unisce nel lutto per la scomparsa del tecnico, messaggi di cordoglio da giocatori, club e tifosi affranti per la morte di un grande uomo

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Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

L’addio nel giorno della prima giornata di campionato. Quasi uno scherzo del destino per Carlo Mazzone, che non ha mai smesso fino all’ultimo giorno di seguire quel calcio che è stato sempre tutta la sua vita. Ad 86 anni se n’è andato l’allenatore dal volto umano, che oggi piangono tutti in un’Italia che si stringe attorno al ricordo di sor Magara.

Totti piange il maestro

Breve ma struggente il pensiero di Francesco Totti sui social: “Padre, mister, maestro. Semplicemente Carlo Mazzone. Eternamente grazie, mister”.

Il ricordo struggente di Signori

Il primo a salutare il vecchio maestro è Beppe Signori. Un laziale doc che con Mazzone lavorò per un breve periodo a Bologna. Su Facebook l’ex attaccante scrive: “Ti ho incontrato nel momento più difficile della mia carriera, ma la ritengo una fortuna incredibile, per me sei stato come un padre, grazie di tutto riposa in pace. Ti ricorderò sempre con grande affetto”

Giannini piange un padre come Mazzone

Chi ha invece condiviso tante avventure con Mazzone è Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, che l’ex tecnico volle con sè anche nella breve avventura napoletana: “Una persona eccezionale, un uomo meraviglioso e un allenatore incredibile”, ha detto a Notizie.com. “Con me fu eccezionale, venne a Roma avendo tanti dubbi su di me, poi dopo dieci giorni mi chiamò nella sua stanza e mi disse: ‘Mi avevano detto che facevi la formazione, che comandavi, tu, ma erano tutte stronzate, sei un bravo ragazzo’ . Per lui ho sempre dato tutto”.

Tutti i club da lui allenati stanno mandando messaggi di cordoglio, dall’Ascoli al Napoli e alla Roma, passando proprio per Bologna: “Per tre volte è stato sulla nostra panchina. Con lui abbiamo vissuto il gusto genuino del calcio: è stato un grande professionista, ma sapeva parlare a tutti come uno di famiglia. Carlo Mazzone ha onorato i nostri colori. Ci mancherai, Mister”, queste le parole scritte dal club rossoblù sul proprio profilo Twitter.

Buffon e l’aneddoto sulla sfida al Brescia

Struggente anche il ricordo di Gianluigi Buffon, che sul suo profilo Twitter, ha scritto: “Carlo Mazzone rappresenta una icona calcistica che ha catturato il mio cuore. La passione travolgente che riversava nelle squadre è stata davvero unica e irripetibile. A riprova del suo magnifico temperamento ho un aneddoto fantastico a margine di un Parma-Brescia finita 3-0. Sul punteggio di 1 a 0 ed a 15 minuti dalla fine ho fatto una tripla parata che ha salvato il risultato. A fine gara mi ha incrociato e in mezzo a una trentina di persone e mi ha detto ”A Buffon… ma che t’ho fatto?? Oggi me sembravi Lazzaro… che te rialzavi sempre!” La notizia della sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo impatto resterà per sempre vivo”.

Rosella Sensi e la prima Roma di papà Sensi

Arriva anche il ricordo di Rossella Sensi, la figlia dell’ex presidente giallorosso Franco (di cui prese il posto alla morte del padre) che sul suo profilo Instagram ha scritto: “Un dolore enorme. Uno spazio incolmabile. Se ne va oggi un grande allenatore, un grandissimo uomo, un enorme romanista. Hai allenato la nostra Roma, la prima di papà. Ma hai fatto la storia di tutto il calcio italiano mostrando valori che oggi si trovano a fatica nel mondo dello sport, facendoti volere bene da tutti. Un gigante buono, un maestro. Ti ricorderò sempre con grande affetto mister. Mancherai a tutti”.

Affranto anche l’ex radiocronista di Tutto il calcio minuto per minuto Riccardo Cucchi: “È davvero una brutta, bruttissima notizia. Una notizia che gela il nostro cuore e che spegne la gioia che accompagnava ciascuno di noi per l’inizio del campionato. Un uomo straordinario che ho avuto il piacere di conoscere e amare. Che dolore Carletto… Ti abbraccio”.

Infine alcune delle migliaia di tweet dei tifosi. Un romanista scrive_ “Non avemo vinto niente, però ammazza le risate che se semo fatti”, un altro aggiunge: “credo che in quella mitica corsa ci sia stato il cuore di tutti i tifosi che amano questo sport, ora corri verso er paradiso Carlé e insegna a l’angeli a esse indimenticabili” e anche: “Noi napoletani non ti dimenticheremo Mazzone. Uomo di acciaio, ancora prima dell’allenatore. Strappasti un contratto, per evitare di prendere in giro noi tifosi”. L’Italia si unisce nel dolore: “Per un ascolano, tifoso di calcio, tifoso dell’Ascoli Calcio Carletto era qualcosa in più di un semplice mister. Un uomo sempre gentile, disponibile e simpaticissimo. Ci mancherà tantissimo

Mazzone, da Totti a Giannini e Signori: lacrime per il tecnico più umano Fonte: Ansa

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