Quello di mercoledì è il preannunciato giorno della ‘resa dei conti’ fra il Milan e Hakan Calhanoglu. A Casa Milan, infatti, è previsto un incontro decisivo per il futuro del turco, il cui contratto scadrà al termine della stagione in corso. A sedersi al tavolo il direttore tecnico Paolo Maldini, il ds Frederic Massara e il procuratore di Calhanoglu, Gordon Stipic. In caso di mancato accordo, i rossoneri vireranno forte su Szoboszlai, con Papu Gomez possibile sorpresa.
L’obiettivo, comunque, è quello di superare il gelo delle ultime settimane e trovare un compromesso tra la richiesta dell’entourage di Calhanoglu e l’offerta del club di via Aldo Rossi. Secondo quanto riportato da ‘Sport Mediaset’, la richiesta di Stipic è scesa da 7 a 5,5 milioni netti, ma il Milan non vorrebbe oltrepassare i 4 milioni di euro, bonus esclusi.
Non è un mistero, quindi, che il Milan si stia cercando di tutelare per non restare scoperto in un ruolo chiave del settore offensivo. Una volta compreso se e quando un accordo potrà esserci, i rossoneri potranno pensare a potenziare la rosa dal centrocampo in su. L’obiettivo principale resta Dominik Szoboszlai, che però sembra sempre più vicino al Lipsia, ma negli ultimi giorni c’è stato un primo sondaggio per Papu Gomez, in crisi con l’Atalanta.
Tutto, però, dipenderà da quello che arriverà ad emergere dopo l’incontro a Casa Milan. In caso di fumata bianca i rossoneri potrebbero anche concentrarsi su obiettivi in altri ruoli (soprattutto in difesa), mentre un mancato accordo costringerebbe ad accelerare ogni possibile trattativa per rimpiazzare Calhanoglu in rosa dalla prossima stagione.
Per quel che riguarda una possibile destinazione futura, in caso di addio, un Calhanoglu a parametro zero ingoloscisce diversi club in Italia: la Juventus ha chiesto informazioni di recente, l’Inter proverebbe lo sgambetto ai cugini e Gennaro Gattuso, per il suo Napoli, non direbbe no a riabbracciare un calciatore che ha già allenato al Milan.