Sarà Roberto Bautista Agut l’avversario di Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Miami.
Lo spagnolo ha battuto a sorpresa la testa di serie numero 2 Daniil Medvedev, arresosi in due set: 6-4, 6-2 ed ora è pronto a sfruttare la propria esperienza rispetto all’entusiasmo di Sinner, pronto comunque a lottare punto a punto con il giocatore numero 7 del seeding.
Intanto, Alexander Bublik è tornato sulla sconfitta contro Sinner e su quella frase, “Non sei umano”, rivolta al giovane collega alla fine del match e subito diventata virale.
Il kazako ha approfondito il concetto riempiendo di elogi Jannik: “In partita l’ho chiamato un paio di volte robot, che non sia umano lo penso davvero. È sorprendente che a 19 anni abbia questa forza mentale che anche giocatori più esperti non hanno. Rifiuta l’idea della sconfitta. Gli altri giovani sono fisiologicamente altalenanti nei risultati, ma lui è costruito in maniera differente. L’ho detto anche al suo coach, è davvero un grande giocatore”.
“Sul 5-4 nel tie break ha tirato fuori due punti incredibili, nei momenti determinanti mi ha spinto sempre a rischiare tantissimo con il dritto, perché lui gioca in un modo incredibile. A differenza sua io sì che sono umano, visto che per la tensione commetto doppi falli quando sono a rischio break”.