Nella lunga nottata italiana in cui sono stati assegnati gli Oscar, spicca il nome di Michelle Yeoh, vincitrice del premio come migliore attrice e compagna dell’ex presidente ed ex team principal della Ferrari Jean Todt. Sotto la sua dirigenza, il Cavallino fece incetta di premi tanto con Michael Schumacher, tanto con la classifica costruttori.
- Oscar 2023: Michelle Yeoh, ex ballerina e moglie di Jean Todt
- Michelle Yeoh, moglie di Jean Todt: "Non permettete a nessuno di dire che siete di mezza età"
- Jean Todt, una vita nella Ferrari
Oscar 2023: Michelle Yeoh, ex ballerina e moglie di Jean Todt
Michelle Yeoh nasce nel 1962 in Malaysia con il sogno di diventare ballerina. Si trasferisce nel Regno Unito e consegue il Bachelor of Arts in balletto, danza contemporanea e jazz. A causa di un incidente alla spina dorsale, lascia la carriera di ballerina e lavora come modella prima, e come attrice poi recitando in molti film. Verrà ricordata come una delle migliori Bond Girl di sempre grazie alla recitazione in Il domani non muore mai. Frequenta Jean Todt dal 2004 con il massimo riserbo, mentre nel 2008 è stata ufficializzata la propria relazione a The Late Late Show. La coppia non ha figli.
Michelle Yeoh, moglie di Jean Todt: “Non permettete a nessuno di dire che siete di mezza età”
Michelle Yeoh ha vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista del film Everything everywhere all at once, premio che va ad aggiungersi alle altre 10 collezionate dalla pellicola. Questi alcuni passi del suo discorso di premiazione: “Per tutti i ragazzi e le ragazze che mi guardano in questo momento: questo è un faro di speranza e di possibilità. Sta a dimostrare che i sogni sognano alla grande. I sogni si avverano e non lasciate che nessuno vi dica che avete passato una certa età, mai. Voglio dedicare questo premi a mia madre e a tutte le mamme del mondo, perché sono veramente loro le supereroine. Senza di loro nessuno sarebbe qui stasera”.
Jean Todt, una vita nella Ferrari
Come è noto, il marito di Michelle Yeoh è Jean Todt. Nato a Pierrefontaine nel 1946, ha guidato il reparto corse della Ferrari dal 1993 al 2007 dopo 14 titoli complessivi tra costruttori e piloti. Dal 2009 al 2021 è stato presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, prima di ritirarsi definitivamente a vita privata.