Milan ai suoi piedi, Mondiale a un passo: è l'idolo dei tifosi

Da riserva di Ibrahimovic a titolare inamovibile per Pioli, Olivier Giroud ha conquistato anche Deschamps: potrebbe rientrare nei 26 della Francia per il Qatar

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Era arrivato tra lo scetticismo generale, all’ombra di Ibrahimovic e di un rendimento mai troppo continuo: adesso, se non è un Re, poco ci manca. Olivier Giroud sta vivendo una sorta di seconda giovinezza con la maglia rossonera, e di conseguenza anche la Nazionale francese lo sta “riscoprendo”. Didier Deschamps, infatti, non ha potuto far altro che constatare lo stato di grazia dell’ex Arsenal: a 36 anni, è diventato il marcatore più anziano della storia dei transalpini, arrivando a -2 gol da Thierry Henry, recordman di reti segnate con la maglia della Francia. E ora Deschamps sembra sempre più vicino a inserirlo nella lista dei 26 convocati.

Giroud, Deschamps apre lo spiraglio

“Io posso portare soltanto 26 giocatori – ha detto il ct – e lui sta facendo di tutto per esserci”. Da quella sera del derby di Milano, Olivier Giroud sembra essere rinato: attaccante vero, decisivo, sempre in partita e sempre pronto a colpire. Con la Francia 113 presenze e 49 reti, con il Milan fino a questo momento 19 gol in 47 apparizioni. Gol quasi sempre pesanti, molto pesanti. E i tifosi, superato lo scetticismo iniziale, tributano il giusto omaggio a lui e alla dirigenza che l’ha scelto.

I tifosi del Milan pazzi di Giroud

Martino infatti sintetizza la posizione del popolo rossonero in una frase: “Ricordiamo agli scettici che fu pagato meno di 1milione di €….e che era finito,, dicevano..”. E Valerio aggiunge: “Nessuno avrebbe mai pensato un rendimento del genere, c’è anche da dire che Giroud è a livello fisico in una forma mai vista prima, è molto più forte ora che quando era più giovane”. E Renato ricorda quel derby vinto in rimonta: “Quando si Gira, è un godimento”. Marco confessa: “A me è sempre piaciuto, anche quando lo criticavano ai mondiali 2018 che non segnava…”.

Il web rossonero ai piedi di Giroud

Francesco ci mette una buona dose di ironia: “Forse è stato l’unico attaccante che abbia vinto un mondiale giocando da titolare e non segnando nemmeno un gol. Evidentemente non erano partite importanti come il derby”. E Pietro gli manda un augurio: “Batterà Henry..Spero sia convocato, lo merita”. Alessandro confessa lo scetticismo iniziale: “Fa paura, credevo fosse venuto qua a svernare come tanti, ma fa davvero paura”. E Jay sottolinea: “Giroud è come il vino più invecchia e più diventa forte”. E Simone lancia una provocazione: “La vera svolta del Milan: i continui infortuni dì Ibrahimovic che hanno permesso loro di far giocare Giroud”.

I milanisti ci credono: andrà ai Mondiali

Ma è sempre quella doppietta nel derby a restare nei pensieri dei tifosi rossoneri, come Ernesto: “Grandissimo attaccante. Gli intertristi ne sanno qualcosa…”. Giuliano si lancia in paragoni: “È sempre stato sottovalutato, chiedere in premier per credere. Credo che piuttosto che Werner e Lukaku (versione premier), l’anno scorso avrebbero volentieri preferito avere lui”. Vincenzo ricorda la storia: “Se supera Henry mi fa piacere, perché non ho ancora dimenticato il fallo di mano con l’Irlanda…non merita di essere il cannoniere della Francia!”. La voce fuori dal coro non poteva mancare, come quella di Marco: “A parte i gol, non mi sembra così forte..Se penso a Lewandoski, Benzema, Halland.. allora sì! Giroud è Immobile francese”.

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