Non era solo un chiacchiericcio estivo: il futuro di Dybala è davvero un rebus. I conti non tornano da nessuna delle due parti: il giocatore pare sia arrivato a chiedere 20 milioni all’anno per rinnovare con i bianconeri (e dalla sua ha anche una scadenza non lontana che potrebbe liberarlo gratis tra due anni), la società è tentata dal fare il sacrificio per rientrare delle spese fatte e degli introiti mancati anche a causa dell’emergenza Covid. Difficile prevedere come finirà la telenovela ma Luca Momblano ha un’altra verità da raccontare.
Per Momblano Dybala non è ancora un top-player
il giornalista di Juventibus è lapidario e dice. “Se dopo 5 anni alla Juve ci sono ancora rumours su Dybala è semplicemente perché non è ancora diventato un vero top-player”.
Poi aggiunge: “La ragione per cui è sui giornali è perché non è totalmente allineato nelle relazioni con le parti più importanti della Juventus (dirigenza, proprietà, leader della squadra)”.
Tifosi bianconeri spaccati su Dybala
Le richieste di aumento dell’ingaggio, proprio nell’anno in cui la Juve voleva mettere tetti precisi, non è piaciuto a molti tifosi: “Ha chiesto il raddoppio dello stipendio. La porta è quella” o anche: “Non vale quei soldi. Forse, non vale neanche quelli che prende adesso”.
La stragrande maggioranza però non sa pensare a una Juve senza Joya: “Molti altri in rosa però non sono top player e non vengono venduti.. quindi o c’è in serbo Neymar oppure Dybala resta” oppure: “Non sarà diventato un top player totale ma resta il miglior giocatore che abbiamo in rosa, dopo Ronaldo, che però è quasi 10 anni più vecchio. Va trattenuto, è un simbolo e un leader tecnico” e ancora: “Dybala deve restare costi quel che costi…soprattutto se penso a quanto prende Higuain o Kedhira…non scherziamo”.
I delusi sono tanti: “Ci meritiamo un mercato di parametri zero e scambi per gente come Danilo” oppure: “In 3 giorni Dybala è passato da venduto a rinnovo che arriva a 12+ bonus, Dybala chiede 15 milioni, Dybala chiede 20 milioni. Domani vuole la presidenza e dopo dopomani chiederà di essere prima socio Exor e dopo diventare amministratore delegato”.
Infine la chiosa: “È evidente che nella querelle rinnovo Dybala-Juve ognuno tira acqua al suo mulino ,come sempre in queste trattative. Paulo tira la corda e si mette in vetrina, il club utilizza la stampa e fa circolare richieste gonfiate. È il gioco delle parti. Solo che prima non c’era twitter e il disagio non era visibile”.