Sembra quasi un refrain in questi Mondiali, alternare adrenalina e gol a tanta noia. Ieri le prove generali con l’abbuffata di Inghilterra-Iran e le successive partite (Olanda-Senegal soprattutto ma anche Usa-Galles) senza grandi emozioni, oggi all’incandescente Argentina-Arabia Saudita ha fatto seguito un soporifero Danimarca-Tunisia, finito senza reti e che si è ravvivato solo da metà ripresa.
- Danimarca-Tunisia, la sorpresa è il pressing degli africani
- Danimarca-Tunisia, la rinascita di Eriksen
- Danimarca-Tunisia, la gioia dei tifosi per Eriksen
- Danimarca-Tunisia, la rabbia di Fabrizio Biasin
Danimarca-Tunisia, la sorpresa è il pressing degli africani
Trascinati dal pubblico sono stati i tunisini a fare la partita; pressing feroce, due-tre palle gol, una rete annullata a Jebali sono il messaggio mandato a una Danimarca più tecnica ma assai lenta. Alla fine il pari è il risultato più giusto.
Danimarca-Tunisia, la rinascita di Eriksen
A vincere però è stato soprattutto Chris Eriksen. Era il 21 giugno del 2021, 528 giorni fa, quando il mondo intero trattenne il respiro nel vederlo accasciarsi al suolo agli Europei. Dramma solo sfiorato, per fortuna. Poi iniziò il suo calvario.
L’operazione, il defibrillatore sottocutaneo, la speranza di tornare. Le regole italiane imposero l’addio all’Inter ma lui trovò albergo in Premier, otto mesi dopo era già in canpo col Brendforte oggi è un giocatore del Manchester United. Vederlo tornare dove aveva lasciato, in una competizione internazionale, è la grande vittoria sua e di tutti quelli che amano lo sport.
Danimarca-Tunisia, la gioia dei tifosi per Eriksen
Fioccano le reazioni sui social: “Curioso il Bel Paese. Eriksen non può giocare a Calcio in Italia ma nel resto del mondo e soprattutto al Mondiale in Qatar sì. Siamo ipocriti o schiavi di banche e assicurazioni?”, oppure: “ecco a Voi Eriksen ..O’Immortale. Sempre sia lodato Kjaer” e ancora: “18 mesi dopo. Il vero ritorno alla vita” e infine: “Chris ricordo le lacrime quando ho capito fossi tu… È una gioia immensa rivederti in campo e ci manchi”
C’è chi scrive: “Io forse esagero, ma non permetterei mai il ritorno in campo di uno che ha avuto una crisi cardiaca mentre giocava. Trovo il regolamento italiano molto più garantista in tal senso” e anche: “Mah, visto il problema che ha avuto al cuore mi sembra un rischio irragionevole. Spero gli cada sempre bene, ovviamente ” e poi: “Più vedo giocare Eriksen (opaco oggi), più mi fa rabbia la disparità regolamentare. Servirebbe un regolamento unico per casi così delicati”
Danimarca-Tunisia, la rabbia di Fabrizio Biasin
Infine il tweet di Fabrizio Biasin, da sempre estimatore del danese:
“Il fatto che Christian Eriksen possa giocare in una delle squadre più famose al mondo, nel campionato più ricco del mondo e nel torneo più importante al mondo, ma non in Serie A, è una cosa che capisco dal punto di vista regolamentare, ma che sfugge alle leggi della logica”