Neanche il rigore fischiato ieri contro il Messico, nella terza giornata dei Mondiali di Qatar 2022, ha aiutato Robert Lewandowski a sfatare la maledizione che lo lega alla Coppa del Mondo: il top player della Polonia, uno dei migliori attaccanti in circolazione, non ha mai segnato ai Mondiali.
- Mondiali Qatar 2022: la maledizione di Lewandowski
- Lewandowski e la delusione ai Mondiali di Russia
- Mondiali Qatar 2022: la Polonia spera ancora in Lewandowski
Mondiali Qatar 2022: la maledizione di Lewandowski
Il tiro respinto da Memo Ochoa – personaggio che invece deve la sua fama e la sua fortuna proprio alle straordinarie prestazioni offerte ai Mondiali – ha tenuto Lewandowski a quota zero gol segnati in Coppa del Mondo: un vero e proprio paradosso per l’attaccante che nelle ultime due stagioni s’è aggiudicato la Scarpa d’Oro, il trofeo assegnato al miglior cannoniere del calcio europeo.
C’è però da evidenziare che, nonostante abbia toccato i 34 anni, Lewandowski non ha avuto in carriera molte occasioni per far valere le sue qualità sul palcoscenico del Mondiale. Quello in Qatar, infatti, è soltanto la sua seconda apparizione in Coppa del Mondo: con Lewandowski in campo, la Polonia mancò infatti la qualificazione a Sudafrica 2010 e Brasile 2014.
Lewandowski e la delusione ai Mondiali di Russia
Inoltre nella sua precedente esperienza, a Russia 2018, la Polonia uscì di scena dopo le tre gare del girone. Dopo aver segnato la bellezza di 16 reti nelle qualificazioni (da aggiungere ai 41 centri di quell’anno con la maglia del Bayern Monaco), Lewandowski era atteso come una delle stelle del Mondiale russo. L’attaccante, invece, deluse le attese insieme a tutta la sua nazionale, sconfitta per 2-1 nella gara d’esordio dal Senegal e poi per 3-0 dalla Colombia, salvando l’onore nell’ultima partita del girone grazie al successo per 1-0 sul Giappone, inutile però ai fini della qualificazione. A confermare il pessimo torneo di Lewandowski un dato: l’attaccante effettuò appena 3 tiri in porta nell’intero girone.
Mondiali Qatar 2022: la Polonia spera ancora in Lewandowski
Chiamato a riscattarsi in Qatar, Lewandowski non ha di certo iniziato bene il suo Mondiale. In Polonia, però, restano fiduciosi, d’altra parte a guidare l’attacco della squadra allenata da Czesław Michniewicz c’è il cannoniere più prolifico della storia del calcio polacco (76 in 134 presenze), oltre a quello che ha realizzato più gol nelle qualificazioni per la Polonia (30). Lewandowski avrà l’occasione di riscattarsi sabato, quando la sua nazionale si ritroverà davanti l’Arabia Saudita, rivelazione della 1a giornata: chissà che la difesa altissima della squadra di Hervé Renard non possa aiutare il bomber polacco a sfatare il suo personale tabù Mondiale.