Un rigore sbagliato, qualche polemica e zero gol: Messico e Polonia si dividono la posta al debutto ai Mondiali di Qatar 2022. Un punto per parte e situazione nel girone che rimane fluida, con tanti rimpianti di marca polacca per il penalty fallito nella ripresa da Lewandowski, ipnotizzato dal dischetto da Ochoa. Per la verità, ai punti forse la vittoria l’avrebbero però meritata i centramericani, soprattutto per un primo tempo giocato stabilmente nella metà campo avversaria.
- Messico-Polonia, sono tanti gli "italiani" in campo
- Messico-Polonia, il primo tempo: El Tri all'attacco
- Messico-Polonia, sorpresa e ironie sul 974 Stadium
- Messico-Polonia: Lewandowski sbaglia un rigore
- Messico-Polonia: Lozano il migliore tra gli "italiani"
Messico-Polonia, sono tanti gli “italiani” in campo
La sfida conta tanto, anche perché riguarda due nazionali inserite nello stesso girone di Argentina e Arabia Saudita. Sono tanti i protagonisti della serie A schierati dall’inizio, quasi tutti tra le fila della Polonia. In porta c’è Szczesny (Juventus), in difesa Glik (Benevento), Kiwior (Spezia) e Bereszynski (Sampdoria). Sulla tre quarti, poi, agiscono Zielinski (Napoli) e Zalewksi (Roma). Panchina, almeno all’inizio, per lo juventino Milik, il salernitano Piatek, il fiorentino Zurkowski e il portiere di riserva, il bolognese Skorupski. Un “italiano” titolare anche nel Messico, il napoletano Lozano, protagonista di un inedito derby con Zielinski.
Messico-Polonia, il primo tempo: El Tri all’attacco
Sin dai primi minuti è “El Tri” – uno dei soprannomi della nazionale messicana: un altro molto utilizzato è “La Verde” – a spingere maggiormente, sotto l’incitamento dei tifosi, tutti rigorosamente vestiti di verde e rumorosissimi. È Vega ad avere due occasioni per sbloccare il risultato, non sfruttate. Szczesny non può dormire sonni tranquilli, comunque, anche perché i suoi non riescono ad allentare la pressione offrendo palloni giocabili a Lewandowski. È una Polonia in sofferenza quella che riesce ad arrivare all’intervallo sullo 0-0, facendo tirare un sospiro di sollievo ai propri supporter. Sono in particolare le tifose a rubare l’occhio della regia televisiva e a calamitare le attenzioni del popolo dei social.
Messico-Polonia, sorpresa e ironie sul 974 Stadium
A proposito di social, non sfugge agli utenti la curiosità raccontata da Alberto Rimedio in telecronaca Rai: lo stadio dove si gioca la partita, il “974”, è il primo impianto temporaneo dei Mondiali: sarà infatti completamente smontato al termine del torneo. “In Italia abbiamo gli stessi stadi da cento anni, questi ne hanno talmente tanti e non gli servono che li smontano pure”, ironizza un utente su Twitter. “Pure il nome fa ridere: 974 perché ci sono voluti 974 container per costruirlo. Ma che cos’è, un Lego?”, un altro commento colorito.
Messico-Polonia: Lewandowski sbaglia un rigore
In avvio di ripresa la possibile svolta: Lewandowski si procura un rigore – concesso dopo consulto Var dall’australiano Evans – ma, una volta sul dischetto, si fa ipnotizzare dal portiere messicano Ochoa, che gli respinge la conclusione bassa alla sua sinistra. La maledizione del centravanti polacco, che non è ancora riuscito a segnare un gol in carriera ai Mondiali, continua. “Lewandowski è il classico campione che non diventerà mai un fuoriclasse e da questi dettagli si capisce perché”, sentenzia Sergio su Twitter. “Spietato nelle gare con le piccole, flop nei grandi appuntamenti”, infierisce Paolo.
Messico-Polonia: Lozano il migliore tra gli “italiani”
Nel finale ci provano entrambe le nazionali, ma il risultato non si sblocca: secondo 0-0 consecutivo di giornata dopo Danimarca-Tunisia. Chi il migliore tra gli “italiani”? Per i social non ci sono dubbi. “Lozano una spanna meglio rispetto ai suoi compagni di nazionale”, scrive Fra. “Chucky indemoniato, avrebbe meritato il gol”, aggiunge Diego. Maluccio gli altri. “Ma Zielinski ha giocato?”, chiede un tifoso del Napoli. “Al posto di un fantasma come Lewa avrei inserito Milik e persino Piatek“, la riflessione di una supporter della Juve. Mentre un tifoso romanista osserva: “Zalewski sostituito dopo 45 minuti, quanto ci vuole a capire che non è un quinto?”.