Un duro colpo alla testa subito in uno scontro con Pavlovic ha fatto passare qualche brutta ora alla famiglia Morata. Il giocatore è stato ricoverato, ma ora sta bene, come ha fatto sapere a tutti via social: “Già a casa! Grazie mille per i vostri messaggi. Grazie a tutte le persone che lavorano in questa meravigliosa società per farci sentire sempre bene. Forza Milan“. Tutto risolto per il meglio, ma l’attaccante contro il Cagliari non ci sarà. Intanto anche l’ex Alice Campello ne ha parlato.
- Morata-Campello, il rispetto oltre la separazione
- Alice Campello: le belle parole su Morata
- Morata convocato dalla Spagna: la polemica
Morata-Campello, il rispetto oltre la separazione
Morata e Alice Campello ormai hanno intrapreso strade diverse, anche se i motivi della separazione non sono ancora chiari. Entrambi hanno sempre smentito tradimenti e hanno solo parlato di incomprensioni. Dai due post sui social che hanno certificato la rottura, sono seguiti però altri messaggi di rispetto, ringraziamenti e anche qualche scatto che li ha visti insieme.
Alice Campello: le belle parole su Morata
“Stava male ieri (ha avuto un trauma cranico in allenamento dopo uno scontro con Pavlovic, ndr) ma è sempre molto presente con i bimbi” – ha scritto Alice Campello sotto un post Instagram per giustificare l’assenza dell’ex compagno all’evento della sua linea beauty “Masqmai”. Parole che dimostrano come, nonostante una difficile separazione, i rapporti tra i due siano ancora buoni. E, ancora, a chi le ha fatto notare la somiglianza dei bambini con Morata ha replicato: “Giuro che Bella somiglia a me da piccola. Leo è uguale a me ma il carattere è identico a quello di Alvaro e a calcio è pazzesco come il papà. Mentre Ale esteticamente è uguale ad Alvaro e caratterialmente a me“.
Morata convocato dalla Spagna: la polemica
Morata contro il Cagliari non giocherà: il medico rossonero Mazzoni, insieme agli specialisti dell’ospedale di Legnano, gli hanno prescritto uno stop di almeno 7-10 giorni, come da prassi. Nonostante questo il ct De La Fuente ha deciso di convocarlo per i prossimi impegni della Spagna in Nations League contro Danimarca e Svizzera: “Ha ricevuto una forte botta, sta bene dopo gli accertamenti. Dovrebbe poter giocare la prima partita. Altrimenti, giocherà la seconda” – ha detto il commissario tecnico.
Dichiarazioni che non sono piaciute a Fonseca: “Non so come possa dire queste cose, c’è un protocollo da rispettare. Dopo una contusione alla testa, il giocatore deve fermarsi e ho l’indicazione che debba farlo per dieci giorni. È il protocollo, non è un’opzione”.