Vigilia di Natale di dolore per gli sport invernali e per lo snowboard in particolare, sotto choc per la tragica morte di Sophie Hediger, atleta della nazionale svizzera di snowboardcross, deceduta nella giornata di ieri, 23 dicembre, a soli 26 anni ad Arosa, nel Canton Grigioni, travolta da una valanga mentre stava praticando freeride. Sulla vicenda, indaga la polizia elvetica.
- La tragedia di Sophie Hediger
- Vani i soccorsi
- Le Olimpiadi, i primi podi mondiali e la tragedia
- Il cordoglio di Swiss-Ski
- Il ricordo di Michela Moioli
La tragedia di Sophie Hediger
È morta a soli 26 anni la snowboarder svizzera Sophie Hediger, travolta da una valanga sulle montagne di Arosa. Legata sentimentalmente a Dario Wüthrich, giocatore di hockey dell’Ambrì Piotta, salvo per miracolo, la ragazza sarebbe stata sorpresa mentre, insieme al compagno, stava lasciando un sentiero fuori dalla pista Black Diamond, chiusa al momento della tragedia.
Vani i soccorsi
Allertati tempestivamente, i soccorsi hanno localizzato il corpo della Hediger dopo due ore di ricerche. Come ricostruito dalla polizia svizzera, i tentativi di rianimazione sul posto sono risultati vani. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per chiarire al meglio la dinamica.
Le Olimpiadi, i primi podi mondiali e la tragedia
Originaria di Horgen, Sophie Hediger amava le montagne di Arosa che le sono risultate fatali. Tra i momenti più alti della sua carriera certamente la partecipazione ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2022. L’atleta aveva appena vissuto una stagione sportiva straordinaria, che l’aveva vista centrare i primi podi in Coppa del Mondo, tra cui il secondo posto a St. Moritz, preludio ai Mondiali in Engadina del prossimo marzo, che puntava a vivere da protagonista davanti al propri pubblico.
Il cordoglio di Swiss-Ski
Nel commentare la notizia, Walter Reusser, CEO di Swiss-Ski, ha espresso il cordoglio dell’associazione: «Siamo profondamente sbalorditi e vicini alla famiglia di Sophie». In accordo con la famiglia, la stessa associazione ha deciso di non divulgare ulteriori dettagli sulla sua scomparsa, chiedendo il massimo rispetto della privacy.
Il ricordo di Michela Moioli
Come riportato da Il Corriere della Sera, Michela Moioli, campionessa olimpica italiana nel 2018, ha voluto ricordare Sophie: «Sono sconvolta, nessuno vorrebbe sentire una notizia del genere. Conoscevo Sophie da tanti anni, è sempre stata un’avversaria rispettosa e forte, soprattutto nell’ultimo periodo. Mi stringo ai suoi compagni di squadra e alla sua famiglia».