Morte Francesco Valdiserri: la musica, la Roma e il nome di Totti

Sono passati dei mesi da quella sera di ottobre ed è giunta la sentenza di condanna a carico della 24enne che era alla guida dell'auto che travolse e uccise Francesco Valdiserri, 18 anni. Suo padre Luca, giornalista e scrittore, ha deciso di dedicarsi alla divulgazione su temi quali la sicurezza stradale ed è attivo nell'opera di prevenzione perché quanto avvenuto a Francesco, e alla loro famiglia, non si ripeta.

Francesco portava il nome di Totti, un omaggio e una dedica di libera riconoscenza e gratitudine. Di amore vero per Roma e per la Roma del per sempre capitano che il 18enne condivideva con il padre e gli amici. All'Olimpico Mou e la sua squadra del cuore gli hanno reso omaggio così, come hanno potuto.

I funerali di Francesco si sono tenuti a Roma, nella chiesa del suo quartiere al Testaccio, Santa Maria Liberatrice. Accanto a Luca, Paola e Daria tanti amici e conoscenti oltre alle massime autorità. Giorgia Meloni ha voluto esserci, così come Ignazio La Russa e Enrico Letta. Un tributo di dolore e di disperazione davanti a una tragedia incomprensibile, resa ancora più assurda dalle circostanze.

Francesco Valdiserri si trovava con un suo amico lungo via Cristoforo Colombo dopo una serata serena, tra amici per festeggiare uno di loro. Camminava lungo la Cristoforo Colombo, sul marciapiede quando una vettura gli è letteralmente piombata addosso, sfiorando l'amico che gli camminava accanto. La giovane donna, 24 anni, è stata condannata a 5 anni per omicidio stradale aggravato. Il suo tasso alcolemico era tre volte superiore al consentito.