Anche la prima gara stagionale di Motogp è andata in archivio. Nonostante la prova agguerrita e d’attacco mostrata per tutta la durata della corsa, Andrea Dovizioso non è soddisfatto di quanto avvenuto a Lusail.
Il rider italiano partiva dalla ventesima posizione in griglia con l’obiettivo di cercare di guadagnare posizioni per arrivare almeno in zona punti. Il forlivese dopo lo spegnimento della luce verde del semaforo, è stato artefice di un ottimo avvio, ma poi qualche problema di troppo della sua Suzuki lo hanno nuovamente retrocesso in 22a posizione.
Il pilota della With-U, nonostante le condizioni della moto non fossero al top, ha lottato fino alla fine arrivando al limite della zona punti, concludendo con una buona 14° posizione, davanti al proprio compagno di squadra sudafricano Darryn Binder, 16° al traguardo.
A motori spenti però, il giudizio del pilota italiano non è stato così positivo. Dovizioso guarda infatti già al prossimo appuntamento del mondiale, in programma sul circuito di Mandalika dal 18 al 20 marzo: “Non posso essere felice – ha commentato il 35enne campione del mondo 125 nel 2004 – ad inizio della gara stavo guadagnando alcune posizioni, ma ho avuto un problema con la pressione dell’anteriore e non riuscivo a fermare la moto, tanto che sono quasi caduto tre volte uscendo di pista altre due.
In ogni caso – ha aggiunto – la mia velocità non è comunque buona. Bisogna guidare la moto in un modo specifico, altrimenti si consuma ancora di più la gomma, anche se non sei così veloce. Non posso essere soddisfatto di questo, quindi dobbiamo studiare e cercare di capire cosa dobbiamo fare”.