L’incontro di ieri pomeriggio a Castel Volturno tra i calciatori del Napoli e Aurelio De Laurentiis sembra aver restituito un po’ di serenità nell’ambiente partenopeo, già rinfrancato dall’ottima prestazione di Liverpool e dal pareggio imposto in Champions ai campioni d’Europa in carica. Due leader, però, sono rimasti contrariati dall’incontro col presidente.
Le sanzioni – Si tratta di Allan e Insigne, i due calciatori individuati come capi-rivolta al termine di Napoli-Salisburgo, nella serata dell’ormai celebre “ammutinamento” della squadra contro la decisione della società di organizzare alcuni giorni di ritiro. Per loro la sanzione pecuniaria è stata maggiorata rispetto agli altri. Il motivo? Lo spiega Raffaele Auriemma.
Il Tweet – Nel suo profilo Twitter il giornalista-tifoso del Napoli ha condiviso un articolo scritto per Tuttosport in cui lo stesso Auriemma ha illustrato i motivi delle multe più salata per Allan e Insigne. A loro, in particolare, rispetto alla trattenuta del 25% dello stipendio lordo applicata agli altri giocatori in rosa (con l’eccezione di Malcuit, infortunato), “è stato aggiunto un altro 25%. Al brasiliano, perché è stato protagonista di uno screzio con Edo De Laurentiis. All’attaccante perché, nonostante fosse il capitano, ha scelto di non tornare a Castelvolturno”.
Le istanze dei calciatori – Auriemma ha rivelato anche come nel corso dell’incontro alcuni calciatori abbiano espresso al presidente il loro rammarico per non aver potuto incontrarlo alla fine della gara con gli austriaci per spiegargli come, in caso di ritiro, per i convocati in nazionale ci sarebbero state tre settimane di lontananza dalla famiglia. Secondo altri giornalisti, un altro motivo di dolenza è stato il fatto di aver appreso del ritiro solo attraverso la stampa, pochi minuti prima dell’inizio della conferenza stampa pre-partita di Ancelotti.
Le reazioni – E i tifosi? Il popolo del web è ancora diviso tra colpevolisti e innocentisti. Se entrambe le fazioni continuano a rivendicare le loro ragioni – “Sto con De Laurentiis” vs “I calciatori però non hanno tutti i torti” – ora le invettive dei più critici sono rivolte soprattutto a Insigne, colpevole di aver abbandonato i compagni a causa di un problema al gomito non insormontabile. “Non merita quella fascia”, scrivono in molti, mentre altri sottolineano la bella prova di Allan ad Anfield: “La migliore risposta che potesse dare, in campo”.