Il Mondiale per Club del 2025 cambierà formula e in tanti vorrebbero esserci. In Italia soltanto l’Inter è già sicura di un posto mentre sono in particolar modo Juventus e Napoli a contendersi l’altro disponibile. In questo momento, ranking alla mano, davanti ci sono i bianconeri anche se non è una cosa che va particolarmente a genio al club partenopeo. Dopo le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis contro la società rivale starebbe addirittura arrivando anche il ricorso da presentare direttamente alla Fifa.
- Il ricorso di AdL per portare il Napoli nel mondo
- La situazione nel ranking: Juve davanti ma ferma
- Il silenzio della Juve e i calcoli del Napoli
Il ricorso di AdL per portare il Napoli nel mondo
Presente al “Business of Football Summit”, Aurelio De Laurentiis aveva tuonato contro la Juventus ritenendo che una società condannata dalla UEFA ed esclusa dalle competizioni internazionali non dovesse essere presa in considerazione per il Mondiale per Club. Si pensava ad una delle tante uscite vulcaniche del patron partenopeo senza conseguenze. Ed invece, secondo quanto riportato da Radio Kiss Kiss, dalle parole il numero uno azzurro passerà ai fatti con un ricorso da presentare alla Fifa.
La situazione nel ranking: Juve davanti ma ferma
Questa azione, al momento solamente paventata, da parte del Napoli avrebbe naturalmente valore qualora i campani non dovessero scavalcare la Juventus nel ranking UEFA. Ricordiamo che, a differenza dei bianconeri, i partenopei hanno ancora margine per aumentare il proprio punteggio. Per riuscire nell’intento occorrerebbe battere il Barcellona al Camp Nou, centrando così la qualificazione al turno successivo di Champions League, e vincere poi almeno una delle due gare dei quarti di finale.
Il silenzio della Juve e i calcoli del Napoli
Qualora il Napoli riuscisse a fare quanto precedentemente descritto ogni discorso di natura bellica, ovviamente, andrebbe a decadere. Ma intanto Aurelio De Laurentiis la sua mossa l’ha fatta con legali già al lavoro per cautelarsi nel caso in cui dalla terra catalana non dovessero arrivare buone notizie. E la Juventus? Come da sua abitudine sulla vicenda tace, a muoversi sono per lo più i tifosi con le classiche proteste di rito affidate a social e forum vari. Ma probabilmente questa storia non si chiuderà qui.