Nulla da fare per i Bucks in NBA che escono da testa di serie, nei playoff con il miglior record dell’NBA. Un brutto epilogo di stagione per Giannis Antetokounmpo fermato anche da un infortunio alla schiena.
Nel post partita però il greco ha dato una lezione rispondendo alla domanda di un giornalista, di The Athletic che gli ha chiesto se questa stagione possa essere definita fallimentare.
“Mi hai fatto la stessa domanda lo scorso anno, Eric – e poi – Per caso tu ricevi una promozione ogni anno nel tuo lavoro? Non credo, quindi consideri il tuo lavoro un fallimento ogni volta che non accade? Direi di no. Ti impegni per ottenere altri risultati, per prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa e tante altre cose. Non è un fallimento, ma è un passaggio necessario per provare a vincere. Michael Jordan è stato 15 anni in NBA, ha vinto sei titoli: gli altri nove anni sono stati un fallimento per caso? Mi state davvero dicendo questo?”.
Infine: “Perché mi fate questa domanda? Dovete capire che nello sport non esiste la logica del fallimento. Ci sono i giorni buoni e quelli pessimi, a volte riesci a vincere e altre no. Ci sono momenti in cui capisci che è il turno e altre invece devi farti da parte: è la logica di base dello sport, non si può vincere sempre”.