Alla fine, il tanto temuto sweep per i Nets è arrivato. Con il 116-112 i Celtics hanno rifilato nella notte un amarissimo 4-0 alla banda di Steve Nash, coach dal quale Brooklyn ripartirà la prossima stagione con ancora più fame e voglia di riscatto.
“Dai, ragazzi. Steve ha dovuto lavorare in condizioni uniche in questi due anni. Ha dovuto avere a che fare con tantissime cose che vanno oltre il lavoro di un coach: il Covid, gli scambi. Sono fiero dell’impegno che ci ha messo” ha dichiarato Kevin Durant sul suo allenatore dopo la gara, confermando implicitamente che sarà sempre il canadese a guidarli nella rincorsa al titolo 2022/2023.
“Una volta che siamo finalmente stati al completo avevamo una missione: volevamo arrivare ai Playoff e vedere quanto rumore potessimo fare. Non abbiamo fatto alcun rumore, ma abbiamo partecipato ai Playoff”.
KD dunque ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno di un cammino nella postseason che in molti si aspettavano potesse concludersi in tutt’altro modo. I problemi alla base però erano tanti e alla fine, come ha affermato Irving, sono emersi a livello di gioco quando contava.
“Per questo sweep c’è delusione e anche un po’ di tristezza perché non abbiamo giocato bene come squadra come invece avremmo voluto” ha detto il numero 11 dei Nets, deciso fermamente a non andarsene e a giocare la prossima stagione al fianco di un talento come Ben Simmons
“Non intendo andare da nessuna parte. Abbiamo perso un giocatore-franchigia in James Harden, ma ne abbiamo ricevuto un altro. Non abbiamo avuto la chance di vedere Ben Simmons in campo, non c’era pressione su di lui però. Ben è forte, è dei nostri e lo supportiamo, sarà importante per noi l’anno prossimo” ha chiosato l’ex Cavs e Celtics.