Se Wimbledon avesse assegnato i punti, Norrie adesso starebbe nella top 10. Così però non è stato, per il britannico è una situazione inaccettabile: “E’ abbastanza frustrante, ma non ci posso fare nulla”.
“Mi piace pensare che nei tornei cambi poco perché comunque sono sempre testa di serie – continua Norrie -, ma ovviamente è imbarazzante non aver ricevuto punti per quanto fatto a Wimbledon. Ci sono tanti giocatori, oltre al sottoscritto, che in caso di attribuzione avrebbero compiuto un salto di qualità enorme“.