Il video contenente l’accorato sfogo di Jasmine Paolini è diventato virale sul web. Un passaggio particolarmente acceso della semifinale di Bad Homburg persa in due set contro Iga Swiatek e rivolto proprio all’ex numero 1 della classifica WTA, la tennista polacca che faticosamente sta ritrovando se stessa dopo varie vicissitudini. A Jasmine non è andato giù un atteggiamento di Swiatek e non lo ha nascosto, lamentandosi pubblicamente e in modo pure abbastanza colorito. Si alza la tensione, insomma, in vista dell’imminente torneo di Wimbledon, dove Jasmine scenderà in campo già lunedì.
- Bad Homburg: Paolini come Azarenka, contro Swiatek
- Il clamoroso sfogo di Jasmine contro le sceneggiate di Iga
- L'intervento del giudice di sedia e la difesa di Swiatek
Bad Homburg: Paolini come Azarenka, contro Swiatek
Anche Paolini, proprio come Victoria Azarenka, non ha trattenuto il suo fastidio. Già, anche lei che non perde mai il sorriso e che solitamente è sempre molto pacata e misurata, anche nelle situazioni più complicate. Il motivo delle lamentele? Lo stesso che aveva fatto inalberare la bielorussa: le “sceneggiate” di Swiatek, una serie di studiate perdite di tempo e di scuse per rallentare il ritmo all’avversaria in battuta. Azarenka era andata su tutte le furie nel match perso contro Swiatek qualche giorno prima a Bad Homburg, la storia si è ripetuta con l’italiana, a sua volta infastidita da Iga.
Il clamoroso sfogo di Jasmine contro le sceneggiate di Iga
In particolare, Jasmine s’è lamentata sulla palla break in favore di Swiatek sul 3-2 del secondo set: la polacca avrebbe poi effettivamente strappato il servizio alla garfagnina, spiccando il volo verso la vittoria.“Ogni volta che si muove, Dio mio, ogni fottuta volta! Stai calma Jas…“, l’audio chiaramente percepibile dal video diffuso sui social. Uno sfogo autentico, in purezza. Rivolto contro i continui movimenti di Swiatek, mai pronta alla risposta, almeno apparentemente. Troppo spesso Paolini ha dovuto interrompere la battuta, destabilizzata dall’avversaria. E il sospetto che fosse tutto preparato a tavolino è forte.
L’intervento del giudice di sedia e la difesa di Swiatek
Il giudice di sedia, dopo le proteste di Paolini, ha rivolto un invito a Swiatek che s’è giustificata parlando di caso isolato. In realtà, anche in considerazione dei precedenti contro Azarenka, non è stato proprio così. Il giudice di sedia ha approfittato dello sfogo di Paolini per richiamare Iga a un comportamento più corretto durante le risposte, con la polacca che si è giustificata parlando di caso isolato. Tensione alle stelle, dunque, in vista di Wimbledon, soprattutto adesso che la polacca sembra essere tornata agli antichi splendori. Anzi, di più: non aveva mai giocato, prima di Bad Homburg, una finale sull’erba.