Il Covid torna a colpire. E fa scattare l’allarme anche in casa Italia. Dopo aver conquistato l’argentino nei 100 rana, il britannico Adam Peaty, battuto da Nicolò Martinenghi, è risultato positivo al virus.
- Nuoto, Peaty positivo al Covid dopo la medaglia d'argento
- Il Covid alle Olimpiadi: l'Italia incrocia le dita
- Peaty non si dà per vinto e punta al ritorno in vasca
Nuoto, Peaty positivo al Covid dopo la medaglia d’argento
L’inglese puntava alla tripletta olimpica nei 100 rana, ma, dopo gli ori conquistati a Rio 2016 e Tokyo 2020, è stato beffato da Martinenghi a Parigi. Neppure 24 ore dopo il trionfo svanito per soli 0,02 secondi, è arrivato l’annuncio della British Olympic Association: il 29enne è risultato positivo al Covid-19. Da quanto si apprende Peaty “ha iniziato a sentirsi male domenica, prima della finale maschile dei 100 metri rana. Nelle ore successive alla finale, i suoi sintomi sono peggiorati, lamentava mal di gola, ed è stato sottoposto al test per il Covid lunedì mattina”.
Il Covid alle Olimpiadi: l’Italia incrocia le dita
Scatta l’allarme anche per la Nazionale italiana, dal momento che Peaty ha condiviso il podio con Martinenghi. Dopo gli Europei e il Mondiale, l’azzurro ha chiuso il cerchio conquistando uno splendido oro nell’Arena La Defense e negando al rivale britannico di aggiudicarsi la terza medaglia più preziosa di fila. Ora, però, c’è un pizzico di preoccupazione per la positività di Peaty: la speranza è che la vicinanza con Martinenghi non abbia conseguenze sulla squadra italiana.
Peaty non si dà per vinto e punta al ritorno in vasca
Sono in totale le sei le medaglie olimpiche che il classe 1994 di Uttoxeter ha vinto nell’arco della sua straordinaria carriera. Logico, dunque, che la Gran Bretagna punti fortemente sulle sue qualità per portare a casa successi importanti. La British Olympic Association fa sapere che Peaty “spera di tornare a gareggiare per le gare di staffetta più avanti nel programma di nuoto” pur specificando “come la sua situazione venga gestita in modo appropriato, con tutte le precauzioni usuali prese per mantenere in salute l’intera delegazione”. Adam si è presentato alle Olimpiadi di Parigi dopo aver trascorso anni difficili in cui si è ritrovato a combattere contro depressione e alcolismo. E non solo. Nel 2023 ha deciso di rinunciare a ogni gara per prendersi cura della sua salute mentale, dal momento che gli era stato diagnosticato l’ADHD, il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.