Qualche settimana fa, Benedetta Pilato si è sfogata con queste parole: “Sto vivendo un brutto periodo. Spero che quello che sto dicendo non sia frainteso e interpretato in malo modo come già accaduto in passato. Sono stufa di dire qualcosa che venga poi reinterpretato e modificato. Non mi vergogno a dire come stanno le cose. Mi piace vincere, questo è il mio mondo. Continuo a fare il mio, a fare quello che mi dicono, ma anche io perdo un po’ la pazienza. Capisco che siamo dei personaggi pubblici, ma bisogna attenersi alla realtà, altrimenti è inutile fare interviste”.
“Probabilmente non gareggerò agli Assoluti, ma non ne sono sicura. A Firenze ho fatto un test e con il crono fatto, che non facevo dal 2019, potrei pensare di andare agli Assoluti per fare solo i 50 rana. Purtroppo in questo periodo vivo alla giornata e quindi deciderò strada facendo. Sto facendo il mio percorso, la mia vita privata è piena di cose da fare tra scuola, università da scegliere per l’anno prossimo, la patente. Questo però non significa che non stia dando importanza al nuoto. Devo risolvere determinati problemi di salute che vengono sicuramente prima di ogni cosa. Senza entrare nello specifico, sto avendo un po’ di problemi da donna, sicuramente dovuti anche alla mia età. Considerato il mio percorso nel nuoto, i miei problemi sono stati un po’ amplificati, ma sono serena, non starò così per sempre. Questo è il sesto mese in cui non mi sento bene, quindi non è facile. Noi atleti di alto livello viviamo di competizione”.
Ovviamente i risultati sportivi ne stanno risentendo. La nuotatrice pugliese salterà gli Assoluti di Riccione, qualificanti per i Mondiali 2023 di Fukuoka, in Giappone, previsti dal 23 al 30 luglio. L’azzurra sarà sui blocchetti di partenza solo nei 50 rana mentre i 100 rana sono a rischio: se la vincitrice e la seconda classifica rispettassero i limiti imposti dalla FIN (1:06.69; 1:06.09), la campionessa classe 2005 sarebbe automaticamente esclusa dalla gara Mondiale.