Durante il derby con l’Inter c’è stato un momento di grande tensione nela panchia rossonera, con il litigio fra Kessiè e Biglia. I due sono quasi venuti alle mani e la cosa ovviamente ha destato scalpore con l’allenatore Gennaro Gattuso che si è detto motlo dispiaciuto dell’episodio prendendosene anche tutta la responsabilità (e affermando che avrebbe parlato in separata sede con i due centrocampisti).
Segno di vitalità – Si è detto e scritto molto sull’argomento, ma se molti l’hanno visto come un segno di nervosismo c’è chi invece ha dato alla cosa un peso del tutto diverso. Nel suo editoriale di MilanNews infatti il giornalista Franco Ordine ha scritto: “Se fossi in Gattuso non affiderei all’episodio un significato eccessivo. Sul piano pubblico, dell’immagine quindi, l’immagine del club è uscita con qualche ammaccatura perfettamente riparata dalla perfetta regia del post, con i due reprobi che sono andati davanti alla tv di casa a spiegare e a chiedere scusa”.
Reazione di carattere – Ordine continua “Se, come ripetiamo da mesi, uno dei limiti del Milan attuale è la sua inesperienza, la sua giovane età e persino la sua sofferenza rispetto alle tensioni delle sfide che contano, beh quella reazione sanguigna nasconde e tradisce qualcosa di salvifico”. Bene secondo lui anche Leonardo: “Ha avuto ragione a chiudere tutti nello spogliatoio sentenziando che si sarebbe usciti solo dopo il chiarimento”.