Da buon “filosofo” sa adattare le realtà ai tempi e può permettersi di cambiare idea, anche con giravolte a 360 gradi, senza suscitare stupore o polemica. Corrado Orrico ha allenato l’Inter solo per mezza stagione nel ’92, quando si dimise dopo aver fallito nel tentativo di diventare il “Sacchi nerazzurro” ma resta nei ricordi dei tifosi e non solo perché con Jürgen Klinsmann discuteva di arte, con Lothar Matthäus di finanza e con i giornalisti dei classici greci.
Lui stesso quando può parla eccome dell’Inter e stavolta riserva una bordata a Conte e un elogio a Marotta, in controtendenza con quanto detto in passato.
Orrico attacca Conte
Parlando a Radio Sportiva Orrico dice: “Come sempre Conte ci sorprende con una filippica che ci poteva risparmiare, dato che si è sfogato proprio quando la difesa stava migliorando”.
Poi esalta Marotta: “Una lezione di stile per Conte, che aveva fatto una sceneggiata. Ha espresso fiducia nel futuro, dando i meriti all’allenatore, da lord inglese. Se avesse risposto come Conte avrebbe buttato benzina nel fuoco. I chiarimenti ci sono sicuramente stati dato che Conte con un comunicato ha poi confermato la sua stabilità in panchina”.
Orrico pensa che Conte vorrebbe allenare la Juve
“Marotta è nel mondo del calcio da tanti anni, ha capito che con il suo sfogo Conte ha chiesto giocatori più forti. E’ un dirigente politico e sa cosa esternare o cosa no.
Conte è agonista in tutto, quando vede la Juve gli brucia perché non è lui a guidarla. L’Inter nel suo dna ha una stravaganza che è affascinante. Per l’Inter conta molto lo stile e l’estetica, valori che nel calcio contano poco. Sanchez? E’ un calciatore vero, non da riferimenti perché arretra 20 metri ed è in grado di impostare.
Orrico un anno fa diceva altro
Parole che stonano a confronto con quelle dette dallo stesso Orrico in due circostanze un anno fa. Un esempio? “Marotta non ha portato nulla alla Juve, è la Juve che ha insegnato il mestiere a Marotta. Alla Juve sono 100 anni che programmano tutto” e anche: “Bisognerebbe conosce gli impegni che Marotta aveva preso con Conte sotto il profilo della programmazione. Conte si inca**a tutte le volte che perde, forse qualche ragione ce l’ha…”.