Il papà di Daniele Rugani, Ubaldo, è esploso sui social dopo l’ennesima panchina del figlio, che ha assistito da seduto all’amichevole tra la nazionale italiana e gli Stati Uniti.
“Non c’è bisogno di dire niente, questo viso spiega tutto. Ma tra poco finirà ‘sta storia, e ci riprenderemo con gli interessi tutto quello che si merita. Vamos DR24, per me tutta la vita il miglior difensore italiano” ha scritto l’uomo. Il commissario tecnico Mancini ha scelto di affidarsi a Leonardo Bonucci e Francesco Acerbi per il centro della difesa con gli americani ma lo jesino non sembra l’unico a non puntare con decisione sull’ex calciatore dell’Empoli. Alla Juventus, infatti, l’allenatore Massimiliano Allegri non gli ha mai dato spazio con continuità: per esempio, in occasione della recente sfida di campionato con il Milan, gli ha preferito Medhi Benatia. Insomma, visto che ci sono anche Bonucci e Chiellini, per fare un paio di nomi, non sembra proprio che Rugani occupi una posizione di prestigio nelle gerarchie del timoniere dei campioni d’Italia.
Eppure, in estate, si era parlato della possibile cessione di Rugani al Chelsea. A Londra il ragazzo avrebbe ritrovato Maurizio Sarri, che lo ha guidato all’Empoli e che crede tantissimo nelle sue doti. Invece non se ne è fatto nulla, presumibilmente perché quanto offerto dalla società di Abramovich non ha convinto quella di Agnelli.
Lo stesso giocatore ha grande stima nei confronti del suo ex allenatore, come ha confessato a ‘Calcio 2000’ lo scorso anno: “Sarri ha avuto il coraggio di lanciarmi subito, mi ha fatto migliorare tantissimo. Mi ha insegnato delle cose che, ancora oggi, mi tornano sempre molto utili. E’ bravissimo ad insegnare calcio, l’ho provato sulla mia pelle e so che significa essere allenati da lui”.
Anche il procuratore del giocatore, Davide Torchia, aveva parlato dell’offerta londinese: “Il Chelsea aveva avanzato una richiesta molto importante, la Juventus l’ha considerata attentamente e il calciatore non ha mai chiesto di essere ceduto. Ha un obiettivo ben preciso, quello di conquistarsi un posto tra i titolari. La Juventus ha sempre creduto nel ragazzo e sicuramente affronteremo con la società la questione del rinnovo. Non abbiamo urgenza di chiudere, ma al contempo speriamo anche di non dover aspettare troppo”.
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