Il segno indelebile di Diego Maradona nel mondo del calcio va di pari passo con quello che le imprese del Pibe hanno lasciato nella carriera dei tanti portieri trafitti dalle sue magie. Da quelli italiani, come Fernando Orsi, Stefano Tacconi e il futuro compagno di squadra al Napoli, il compianto Giuliano Giuliani, che hanno subito alcuni dei gol più belli segnati dall’argentino in Italia, fino ovviamente a Peter Shilton.
L’estremo difensore dell’Inghilterra al Mondiale 1986 ha dovuto chinare il capo di fronte alle due reti più famose della carriera di Maradona nei quarti di finale del torneo in Messico. Prima il colpo di mano, poi il leggendario slalom palla al piede.
Una ferita, la prima, che l’Inghilterra calcistica non ha mai dimenticato e che lo stesso Shilton non riesce a rimuovere neppure nel giorno dell’addio al grande Diego: “Maradona è stato il più grande giocatore che abbia mai affrontato, ma quello che non mi piace è che non si è mai scusato quel giorno” ha detto Shilton in un’intervista al ‘Daily Mail’.
Sono rattristato nell’apprendere della sua morte in così giovane età, il mio pensiero va alla sua famiglia, ma non ha mai ammesso di aver barato e ha detto che gli sarebbe piaciuto scusarsi. Aveva grandezza ma non sportività. La mia vita è stata a lungo legata a quella di Maradona e non nel modo in cui avrei voluto”.