Sono giorni caotici e all’insegna dell’alta tensione sull’asse Governo–sport.
Al centro delle discussioni la pioggia di rinvii che stanno riguardando calcio, basket e volley, a causa della nuova ondata di contagi, ma soprattutto le decisioni del Governo stesso e della sua “cabina di regia”, tra protocolli da rinnovare e riduzione delle capienze di stadi e palazzetti.
Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il presidente della Federbasket Gianni Petrucci ha sbottato proprio contro Palazzo Chigi e i presunti “privilegi” che le istituzioni riserverebbero al mondo del calcio.
“Apprendere da un comunicato stampa che un ministro ha convocato una riunione per la Serie A è offensivo – l’attacco di Petrucci – È ora di finirla con questa monocultura calcistica: noi non siamo stati invitati, né citati”.
“Giusto mercoledì – ha aggiunto l’ex presidente del Coni – ho assistito a una telefonata Draghi-Malagò per parlare della cabina di regia, che è un’iniziativa partita proprio dal numero uno del Coni con quello della LBA Gandini”.
Il tutto mentre anche la giornata della possibile ripartenza in blocco del campionato di basket, dopo i recuperi dell’Epifania, ha già subito un rinvio, quello di Brescia-Pesaro, dopo il blocco imposto alla Vuelle dall’Asl del capoluogo marchigiano.